10:51 pm, 5 Maggio 14 calendario

JUVE PASSERELLA E ORGOGLIO

Di: Redazione Metronews
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Calcio. Vincere non basta, quando si può stravincere. Così, il giorno dopo la vittoria dello scudetto e prima di battere l’Atalanta 1-0 (gol di Padoin, nella foto Afp, e ritorno in campo di Pepe), Andrea Agnelli approfitta di un’occasione speciale – la presentazione della ‘Unesco Cup’, match benefico tra le grandi leggende della storia recente di Juventus e Real Madrid, in programma il 2 giugno allo Stadium – per rimarcare una volta di più la differenza tra la Signora e il resto della concorrenza italiana: “Anche se la contabilità ufficiale dice che sono 30, per noi gli scudetti sono 32. Per questo non metteremo sulle prossime maglie la terza stella, che comparirà soltanto quando un’altra squadra metterà la seconda: lo faremo per rimarcare la differenza tra noi e loro”. Volendo, trattasi anche di un ripasso di una frase pronunciata da suo zio, l’Avvocato: “La gara tra noi e le milanesi sarà tra chi arriverà prima – aveva detto -. Noi a mettere la terza stella, loro la seconda”.
Avanti, allora. Con Nedved che prova a blindare Pogba: “Ho detto a Raiola di lasciare Paul ancora un po’ qui con noi. Non è il momento di pensare ai soldi, ma alla crescita del ragazzo”. Anche perché il bottino è comunque garantito, vista la possibilità che l’attuale contratto (scadenza 2016) venga allungato fino al 2018 con stipendio intorno ai 4 milioni. Nel frattempo, forse già oggi ci sarà il colloquio tra Conte e la dirigenza: il matrimonio dovrebbe durare fino al 2017 con emolumenti che passerebbero dagli attuali 3,5 milioni a quasi 5. Quanto al mercato, nel mirino un paio di esterni offensivi (Nani il più raggiungibile), Coentrao, Lulic, Sanchez e un difensore centrale: se il sacrificio di Pogba non sarà necessario, tanto meglio.
(Domenico Latagliata)

5 Maggio 2014
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