economia
11:18 am, 8 Settembre 20 calendario

Pil, dopo la caduta “estesi segnali di ripresa”

Di: Redazione Metronews
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La caduta del Pil italiano nel secondo trimestre è “associata a estesi segnali di ripresa emersi, da maggio, per la produzione industriale e da giugno per i nuovi ordinativi della manifattura e per le esportazioni che hanno riportato forti incrementi sia verso i mercati Ue sia verso quelli extra-Ue, interessando tutte le principali categorie di beni”. A sottolinearlo l’Istat nella nota mensile sull’andamento dell’economia.
Fitch. Il Pil italiano si contrarrà del 10% nel 2020 e rimbalzerà del 5,4% l’anno prossimo. A stimarlo è Fitch, che ha abbassato la prima stima dal precedente 9,5% e rialzato la seconda dal precedente 4,4%, con una mossa che “riflette il punto di partenza più basso per l’attività e
l’annuncio di un ulteriore sostegno fiscale a livello nazionale”.     “Il Pil è sceso più di quanto ci aspettassimo nel secondo trimestre, contraendosi del 12,8% rispetto a una nostra previsione dell’8,2% a giugno”, spiega un report, secondo cui dopo la fine del lockdown “l’attività economica si è ripresa rapidamente, e questo potrebbe portare a un forte rimbalzo nel terzo trimestre”. Al tempo stesso i più recenti indicatori ad alta frequenza mostrano “che c’è stata una certa perdita di slancio di crescita nelle ultime settimane”. “È importante sottolineare che le nostre previsioni non tengono ancora conto di eventuali spese derivanti dall’approvazione del fondo di recupero dell’Ue da 750 miliardi di euro”, precisa Fitch.

8 Settembre 2020
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