Coronavirus
6:38 pm, 25 Agosto 20 calendario

Il virus corre tra turisti Briatore, condizioni stabili

Di: Redazione Metronews
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In calo per il secondo giorno consecutivo la curva epidemica in Italia: 878 casi, contro i 953 di ieri e il “mini-picco” di 1.210 di domenica. Per giunta, con molti più tamponi: 72.341 oggi contro i 45.914 di 24 ore fa. Il totale delle persone colpite da Covid-19 sale così a 261.174. Emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. La regione con più casi, per il secondo giorno di fila, è il Lazio (143), seguita da Campania (138), Lombardia (119) e Veneto (119). Una sola regione a zero, il Molise, mentre la Sardegna dopo il boom di ieri (91) scende a 34 nuovi casi.
Stabile il numero dei decessi: 4 oggi, come ieri. 
Rientro col covid. Ancora in rialzo, ma con numeri molto ridotti, i ricoveri: +13 in regime ordinario (1.058 in totale) e +1 in terapia intensiva, 66 in tutto. Le persone in isolamento domiciliare sono 18.590.
Ma entrando nel dettaglio permane alta la preoccupazione per la situazione post-ferie: nel Lazio, ad esempio, il 52% dei casi registrati sono link di rientro, quelli dalla Sardegna sono il 48% (69 casi). “La curva epidemiologica è legata prevalentemente ai casi di rientro, giovani e asintomatici e prosegue l’attivita’ di testing e di tracciamento”, come ha sottolineato l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. Per questo il presidente della Regione Nicola Zingaretti, in visita all’hotspot di Fiumicino, ha elogiato il personale sanitario in prima linea e ha prospettato un protocollo con la Sardegna per organizzare un flusso costante di tamponi e controlli agi imbarchi e agli arrivi. 
“Oggi abbiamo superato la soglia di 10 mila tra molecolari e test rapidi- ha aggiunto D’Amato-Stiamo lavorando per attrezzare i drive-in con i test rapidi validati dallo Spallanzani per l’attività di screening e si è già partiti dal drive-in del porto di Civitavecchia.
Super controlli. E proprio in Sardegna sono partite le operazioni per effettuare i tamponi ai circa 1900 ospiti e a un centinaio di lavoratori del centro vacanze l’Isuledda di Arzachena, in Costa Smeralda. 
Secondo gli ultimi dati forniti ufficialmente dall’Ats – dipartimento prevenzione, salgono a 61 i positivi, di cui 56 presenti nel territorio. Per tutti sono state attivate le misure della quarantena con sorveglianza attiva oltre alla consegna di pasti, medicinali e assistenza a domicilio dietro il coordinamento del Coc – centro operativo comunale.
Per facilitare le operazioni al villaggio turistico, per garantire l’ordine pubblico e fornire eventuale sostegno agli operatori sanitari e ai visitatori sono impegnate le forze dell’ordine e gli agenti della polizia municipale.
Vip e covid. Intanto lo staff del Billionaire, dove i casi di contagio sono diventati 62, fa sapere che le condizioni di Briatore sono stabili e buone: In mattinata si erano rincorse voci di un suo possibile ricovero- poi confermato – al San Raffele. Ed è in terapia intensiva, ma a Sassari, il gestore del Sottovento, l’altro locale della Costa Smeralda travolto dalle polemiche – e anch’esso chiuso. Negli ultimi giorni sono passati al Sottovento star del calcio e dello spettacolo come Zlatan Ibrahimovic, l’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic (anche lui positivo al coronavirus), Diletta Leotta e Paolo Bonolis. Questa estate, dopo l’ordinanza, niente balli in pista ma cene e pianobar, sempre a “suon di vip”, come da tradizione dello storico locale sardo. 
Bali off limits. E per proteggersi, l’Indonesia ha deciso di chiudere i confini ai turisti stranieri: per tutto il 2020 l’isola di Bali non potrà più accogliere turisti stranieri: è un ulteriore duro colpo all’economia locale dipendente dal turismo. La decisione, annunciata dal governatore della provincia, Wayan Koster, è un tentativo di arginare la diffusione del Covid-19 in Indonesia, alle prese con un numero crescente di casi, in particolare importati dai visitatori stranieri.
A fine luglio l’isola paradisiaca è stata riaperta al solo turismo locale e, sulla carta, dall’11 settembre avrebbe dovuto accogliere anche turisti stranieri, ma l’evoluzione della pandemia ha fatto fare marcia indietro al governo centrale e alle autorità’ locali. “La decisione di precludere l’accesso all’isola è in linea con la politica del governo” ha sottolineato Koster. L’esecutivo di Giacarta ha proibito ai cittadini indonesiani di lasciare il Paese almeno fino alla fine del 2020. Il presidente Joko Widodo aveva dato il suo pieno sostegno ai piani di ripresa delle attività della celebre isola, ma aveva avvertito che “è necessario fare attenzione”.

25 Agosto 2020
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