economia
6:03 pm, 19 Agosto 20 calendario

Apple da record: vale quanto il Pil italiano

Di: Redazione Metronews
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USA. Non era mai accaduto nella storia finanziaria Usa che il valore di una società superasse i 2 mila miliardi di dollari. A rompere la barriera psicologia è stata oggi Apple, due anni e qualche giorno dopo essere diventata la prima a superare i 1000 miliardi di capitalizzazione: in sostanza l’azienda “vale” quasi quanto il Pil dell’Italia nel 2019.
Il gruppo di Cupertino sembra non conoscere crisi: nelle ultime 52 settimane il titolo è cresciuto di poco meno del 120%, e il suo ad Tim Cook è entrato nei giorni scorsi nel club degli amministratori delegati con un patrimonio da oltre 1 miliardo di dollari. Il confronto con gli altri big della tecnologia statunitense segna un distacco importante per Apple.
Dopo che lo scorso anno a contendersi la posizione di azienda quotata che vale di più al mondo c’erano anche Microsoft e Amazon, che in alcune occasione sono passate al primo posto, ma ora il distacco si fa importante: il gruppo fondato da Bill Gates e quello in mano a Jeff Bezos, l’uomo più ricco del globo, valgono circa 1600 miliardi ciascuno.
Decisamente staccata c’è Alphabet, la holding che controlla Google, la cui capitalizzazione è “appena” di 1050 miliardi di dollari circa. Scendendo ancora nella classifica si trova Facebook, con un valore di mercato di poco più di 750 miliardi di dollari. Se a cavallo fra il 2018 e il 2019 molti analisti vedevano il modello di business di Apple in crisi, a inizio di quest’anno c’era chi vedeva il traguardo toccato oggi raggiungibile. Fra questi Dan Ives di Wedbush che, quando il gruppo valeva circa 1400 miliardi e prima della pandemia da Coronavirus, ha detto che la società avrebbe potuto rompere anche questo record. L’analista, però, come orizzonte temporale indicava la fine del 2021, non certo la seconda metà del 2020, senza considerare lo “stravolgimento” che il Covid ha portato nell’economia mondiale.
Le cinque grandi aziende della tecnologia statunitense a fine luglio valevano circa il 25% dello S&P 500 che proprio ieri ha ritoccato il proprio record assoluto rispetto al 12% di quattro anni prima. Il loro peso, tuttavia, ha destato diverse preoccupazioni. Il mese scorso Cook e gli ad di Amazon, Facebook e Alphabet (che a luglio hanno riportato risultati trimestrali sopra le attese) sono stati convocati al congresso per affrontare il tema della loro posizione dominante. A festeggiare, intanto, sono gli azionisti del gruppo: fra di loro spicca la Berkshire Hathaway di Warren Buffett, che ha a bilancio oltre 245 milioni di azioni, che ora valgono circa 115 miliardi.

19 Agosto 2020
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