Palermo sommersa due morti annegati

PALERMO Due persone sono morte, rimaste intrappolate in automobili sommersa dall’acqua a Palermo, dopo che la città è stata investita per due ore da una bomba d’acqua – non prevista né preannunciata – che ha trasformato strade e viali del capoluogo siciliano in veri e propri fiumi. L’auto che si è trasformata in trappola, è rimasta bloccata nel sottopassaggio all’altezza della rotonda di viale Leonardo da Vinci, lungo la circonvallazione della città. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e il gruppo sommozzatori.
Bambini in ipotermia
Due bambini sono stati ricoverati in ospedale con sintomi di ipotermia dopo aver preso freddo durante il violento nubifragio. Il più piccolo ha nove mesi. Erano rimasti intrappolati nella vettura assieme ai genitori lungo la circonvallazione, trasformata in torrente. Le forze dell’ordine hanno cercato di portare coperte e teli termici alle persone rimaste incastrate nelle lunghe code di auto. L’inattesa bomba d’acqua ha sommerso anche il centralissimo viale della Regione Siciliana. L’arteria che attraversa la città ha visto macchine trascinate via dalla furia dell’acqua e automobilisti, alcuni anche anziani, costretti a raggiungere a nuoto un luogo sicuro. I punti più critici si sono rivelati i sottopassi della circonvallazione, da viale Lazio a via Belgio e via Da Vinci. In centro storico – nella zona di Ballarò – l’acqua ha superato il mezzo metro di altezza. Sono state aperte tutte le paratie degli sbocchi a mare del sistema di smaltimento, mentre si sono mobilitate le aziende comunali e la protezione civile.
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