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5:00 am, 15 Luglio 20 calendario

Campo Testaccio “battaglia” tra delibere e mozioni

Di: Redazione Metronews
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ROMA Sul futuro di Campo Testaccio non c’è pace. Ieri è entrata in ballo la Regione, che ha approvato una delibera che prevede un accordo col Municipio I e con l’azienda pubblica di servizio alla persona (Asp) Asilo Savoia «per il recupero e la restituzione alla fruizione pubblica» della struttura.
La riqualificazione del nuovo campo di calcio sarà finanziata con un mutuo da un milione di euro erogato dalla Regione ad Asilo Savoia, con l’impegno di mantenere la «vocazione sociale e di apertura alle realtà associative del quartiere», come ha sottolineato ieri il Presidente della Regione Nicola Zingaretti, che ha commentato: «Si tratta di una bellissima pagina per il Rione e per tutti i romani. Questa preziosa collaborazione istituzionale consentirà al Municipio I di restituire alla città una struttura storica e di grande pregio».
Ma dal presidente della commissione Capitolina Sport, Angelo Diario, è arrivata la doccia fredda: «Se davvero la Regione ha firmato questa delibera, si tratta di un atto illeggittimo. Campo Testaccio  resta in carico al dipartimento Sport e al Comune. La delibera 30 del 2 aprile 2019, che prevedeva il passaggio di competenze al Municipio I, esigeva aggiornamenti che non ci sono stati».
Eppure lo stesso assessore capitolino allo Sport Daniele Frongia a maggio aveva ribadito che la struttura sarebbe stata gestita dal I Municipio. Ma lo scorso 10 luglio Frongia è tornato sui suoi passi spiegando che l’area non è di competenza municipale. E a pesare sulle sorti di Campo Testaccio c’è anche una mozione depositata proprio ieri in Comune e firmata dai consiglieri M5S e FdI, in cui si chiede alla sindaca Raggi e alla sua Giunta di mantenere la gestione di Campo Testaccio. In questo caso quali sarebbero i tempi per aprire la struttura? «Prevediamo un paio di anni per il campo di calcio, ma potremmo anticipare di un anno, organizzando un playground aperto alla cittadinanza» ha spiegato Diario.
PAOLO CHIRIATTI

15 Luglio 2020
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