Milano
7:25 pm, 14 Luglio 20 calendario

I fondi Covid nelle tasche delle ‘ndrine

Di: Redazione Metronews
condividi

giustizia Le mani delle cosche sui fondi Covid. Sono stati  quasi 60 mila euro i fondi Covid percepiti indebitamente da società intestate a prestanome e gestite da F.M., affiliato al clan  crotenese capeggiato da Lino Greco di San Mauro Marchesato. A svelarlo, ieri, l’inchiesta della Dda di Milano che ha portato in carcere otto persone per una maxi frode fiscale internazionale sull’Iva nel settore dell’acciaio, con società produttrici di fatture false e prestanome, e a  sequestri per 7,5 milioni complessivi.  Per ottenere i fondi previsti dal decreto 34 del 19 maggio, M. – ritenuto l’anello di congiunzione fra i fondi illeciti dei clan e le società che servivano a riciclarli – avrebbe utilizzato fatture false emesse dalle società inserite nello schema di frode. Almeno tre le società che avrebbero percepito indebitamente i contributi a fondo perduto:  Clessidra White, Almagest e  Impianti srl. Ma il clan pensava in grande, si era infatti attivato anche per ottenere un prestito a tasso agevolato da 150 mila euro, previsto dai decreti  dell’8 aprile. «Abbiamo fatto la richiesta per fare quella cosa lì dei 150 mila euro no? (…) mi ha mandato quella per i 25 mila», dice intercettato uno degli arrestati, riferendosi “ ad un prestito di euro 150 mila, lamentando di aver ricevuto la modulistica errata” dalla banca, scrive il Gip nell’ordinanza. In un altro passaggio si legge che M. “a partire dall’11 giugno si cominciava ad attivare presso almeno tre istituti di credito (Monte Paschi di Siena, Bpm e Deutsche Bank) per ottenere i contributi stanziati dal Governo”. Tra gli arrestati, anche un uomo di origini cinesi: «La ragione unica dei rapporti intrattenuti da questo cinese con M. e M. è perché questi ultimi riciclano danaro nero che proviene da Chinatown consegnato da questo cinese a loro e che loro, grazie a queste transazioni con l’acciaio, fanno pervenire su conti cinesi in Cina», ha messo a verbale un pentito.

14 Luglio 2020
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo