NORD COREA
12:22 am, 14 Giugno 20 calendario

La sorella di Kim minaccia Alta tensione con Sud Corea

Di: Redazione Metronews
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Prima la decisione di chiudere i canali di comunicazione ufficiali con la Corea del Sud in seguito al lancio di materiale di propaganda contro il regime nord-coreano oltre il confine da parte di attivisti del Sud. Ora invece Kim Yo-jong, la potente sorella del dittatore nord-coreano Kim Jong-un, minaccia direttamente nuove azioni contro Seul, lasciando intendere che la prossima mossa del regime potrebbe essere la distruzione dell’ufficio di collegamento tra i due Paesi.     
Kim Yo-jong. “Sento che è il momento giusto per rompere con le autorità sud-coreane. Intraprenderemo presto la prossima azione”, ha dichiarato in una nota ufficiale del regime citata dall’agenzia sud-coreana Yonhap. Kim, che occupa una posizione di alto profilo nella gerarchia del potere di Pyongyang è spesso considerata come una sorta di capo dello staff del fratello. “Esercitando il mio potere su autorizzazione del leader supremo”, prosegue Kim, “ho dato istruzioni al dipartimento che ha in carico le relazioni con il nemico”, epiteto rivolto di recente alla Corea del Sud, “di condurre la prossima azione con risolutezza”.
La mossa di Pyongyang. Il comunicato non specifica quale possa essere la prossima mossa di Pyongyang, ma “a breve, si potrebbe vedere una tragica scena dell’inutile ufficio di collegamento Nord-Sud completamente distrutto”. La Corea del Sud dovrà pagare “un caro prezzo se lasceranno che questa situazione prosegua”, ha aggiunto Kim. Da martedì scorso, Pyongyang ha deciso di interrompere i canali di comunicazione con il Sud instauratisi dopo i tre summit tenutisi nel 2018 tra Kim Jong-un e il presidente sud-coreano Moon Jae-in, e ha minacciato di rompere gli accordi militari con Seul per ridurre le tensioni al confine. 
Usa.  Il clima non è teso solo con Seul, ma anche con gli Stati Uniti: il ministro degli Esteri, Ri Son Gwon, ha attaccato Washington, aggiungendo che da parte di Pyongyang c’e’ “poco bisogno” di mantenere i legami personali tra Kim Jong-un, e il presidente Usa, Donald Trump, a due anni dal primo summit tra i due a Singapore, carico di promesse, che non si sono però materializzate in un accordo sulla denuclearizzazione della penisola coreana.

14 Giugno 2020
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