Coppa Italia
6:10 pm, 12 Giugno 20 calendario

Torna il grande calcio Stasera subito Juve-Milan

Di: Redazione Metronews
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Il grande calcio torna in campo. In attesa di conoscere chi, stasera, tra Juve e Milan sarà la prima finalista della Coppa Italia, è ormai giorno di vigilia anche per Napoli e Inter, che domani alle 21 si affronteranno al San Paolo e torneranno in campo dopo il lungo stop causato dalla pandemia. Le squadre di Gattuso e Conte si giocheranno il secondo posto per la finalissima di mercoledì, ripartendo dall’1-0 partenopeo di San Siro firmato Fabian Ruiz, che pone proprio gli azzurri in una discreta posizione di vantaggio vista la pesantissima rete realizzata in trasferta.
Juventus-Milan. Stasera Juventus-Milan sarà la prima semifinale di ritorno di Coppa Italia, con le due squadre che ripartiranno dall’1-1 di San Siro, firmato Rebic e Cristiano Ronaldo. Il fischio d’inizio, alle 21, sarà di Daniele Orsato: al 90’, in caso di parità, niente supplementari ma direttamente i rigori, modifica regolamentare valida solo per questa stagione, per evitare sovraccarichi di fatica ad atleti che giocheranno una partita ogni tre giorni per un mese e mezzo.     Juventus-Milan sarà trasmessa in diretta, su Rai1, a partire dalle 20.35 (con un ampio prepartita dalle 19.30 su Raisport+HD) a cura di Rai Sport: la telecronaca sarà di Stefano Bizzotto e Antonio Di Gennaro, con il contributo a bordocampo di Aurelio Capaldi e Andrea Riscassi. Due gli studi previsti: quello esterno, allo Juventus Stadium, con Luca De Capitani e Domenico Marocchino, e quello a Saxa Rubra, con Simona Rolandi, Enrico Varriale, Gianfranco Teotino, Paolo Rossi e Tiziano Pieri che giudicherà la prestazione del direttore di gara. A Dario Di Gennaro, infine, il compito di analizzare la gara dal punto di vista tattico, con l’ausilio di una lavagna virtuale di ultima generazione.
Napoli-Inter. Stavolta, a Fuorigrotta non ci sarà il pubblico delle grandi occasioni a spingere il Napoli, che dovrà stare attento ai tentativi di rimonta dell’Inter. I nerazzurri sanno come far male, quest’anno al San Paolo hanno già sfornato una delle più belle prestazioni stagionali, imponendosi per 3-1 nel giorno dell’epifania grazie alla coppia letale Lukaku-Lautaro. La squadra di Conte ha voglia di rivalsa, soprattutto perché il ko dell’andata fa parte di quel tris di sconfitte consecutive che hanno caratterizzato il brutto momento prima dello stop forzato (in campionato l’Inter aveva perso con Lazio e Juve). Allora il tecnico cercherà di ripartire dalle  certezze di questa stagione, ovvero proprio da Lukaku e Lautaro, che insieme a Brozovic e Barella sono i punti fermi della squadra. Verosimilmente saranno Young e Candreva (in vantaggio su Moses) a comporre la catena di centrocampo, mentre davanti ad Handanovic sarà Skriniar l’unico sicuro di un posto da titolare in difesa. Conte deve sciogliere gli ultimi dubbi e soprattutto vedere chi riuscirà a recuperare dai vari acciacchi: Ranocchia è quello che ha lavorato con più continuità, de Vrij, D’Ambrosio e Bastoni (Godin verso il forfait) restano più indietro di condizione. Infine l’ultimo grande dubbio è quello che riguarderà il ruolo di trequartista dietro le punte: Eriksen sembra aver conquistato appieno la fiducia del tecnico, Sensi partirà probabilmente dalla panchina. In casa Napoli, invece, l’unico assente sicuro sarà Manolas infortunato, mentre saranno da valutare le condizioni di Mertens, Fabian Ruiz e Allan, i tre forse leggermente più indietro che hanno faticato un pochino di più al rientro dal lungo stop. Il belga e lo spagnolo però sono comunque i principali indiziati per una maglia da titolare: se non dovessero farcela spazio a Milik davanti con Insigne e uno tra Politano e Callejon; a centrocampo invece con Demme e Zielinski ci sarebbe uno tra Elmas e Lobotka. In difesa scelte praticamente già fatte con Di Lorenzo, Koulibaly, Maksimovic e Rui davanti ad Ospina. Il Napoli ha voglia di riprendere da dove aveva lasciato (7 successi e il pareggio con il Barcellona nelle ultime 9 prima dello stop), consapevole che se non dovesse farcela in campionato, quella della Coppa Italia sarebbe la strada più breve per puntare all’Europa League.

12 Giugno 2020
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