Calcio
2:35 pm, 8 Giugno 20 calendario

Calcio: vince l’algoritmo di Gravina

Di: Redazione Metronews
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SPORT.  In caso di nuovo e definitivo stop al campionato di calcio, le squadre qualificate in Europa e quelle retrocesse saranno decise dall’algoritmo. Lo ha stabilito oggi il Consiglio Federale della Figc, che con 18 voti a favore e tre contrari ha approvato le proposte presentate dal presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina.  «I “timori” per una eventuale classifica con l’algoritmo in caso di stop definitivo della stagione a causa del Covid? È stato sollevato un polverone senza fare una domanda sul contenuto, per partito preso. Non c’è nulla di alchemico né tantomeno di digitale: ho spiegato al presidente della Lega, Paolo Dal Pino, che è la formula più equa possibile, qualora dovessimo malauguratamente stilare le graduatorie in caso di un nuovo stop», ha spiegato Gravina.
«I playoff sarebbero novità assoluta, c’è voglia di futuro? A giudicare dalle risposte dei club di serie A direi di no, a differenza invece della maggioranza dell’opinione pubblica e degli sponsor che sono meno restii alle novità. Li ho proposti per concludere sul campo questa stagione, ma anche perché la loro imprevedibilità avrebbe riacceso l’entusiasmo di appassionati e non, dopo un periodo di smarrimento generale», ha precisato il presidente della Federcalcio.
E guardando alla stagione 2020-2021 e a un suo avvio regolare, il n.1 del calcio italiano conclude: «Secondo le proiezioni fatte dalla Lega di A, se si comincia entro il mese di settembre, ci sono tutte le date per giocare il campionato tradizionale, altrimenti dovremmo decidere di modificare qualcosa perché a giugno del prossimo anno ci saranno gli Europei».
Intanto il calcio giocato è pronto a ripartire, prima con la Coppa Italia e poi con la ripresa della Serie A dopo il lungo stop per l’emergenza coronavirus. Gli stadi però dovranno rimanere vuoti, una condizione che no sapventa Gravina: «La gioia di tornare in campo la voglio condividere con tutti coloro che amano questo sport. Lo stadio vuoto non piace a nessuno, ma è molto peggio non giocare. A causa del Covid siamo stati costretti a cambiare le nostre abitudini e in questa fase anche la fruizione dello spettacolo del calcio sarà diversa».

8 Giugno 2020
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