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6:24 pm, 18 Febbraio 20 calendario

Dorothea Wierer, altro oro ai mondiali di Biathlon

Di: Redazione Metronews
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BIATHLON La doppia favola dorata di Dorothea Wierer sotto il cielo azzurro della “sua” Anterselva. Infinita ed irresistibile “Doro”, la ragazza dagli occhi grigi che scrive la storia dello sport italiano e quella del biathlon mondiale volando sugli sci e sparando che è una meraviglia. Un bis tutto d’oro firmato dalla Wierer.  Dopo il trionfo nell’inseguimento nella giornata di domenica scorsa, l’italiana ha vinto l’individuale al termine di una gara emozionante, vibrante, per lei difficile fino a meta’ gara e poi diventata una cavalcata trionfale.
L’azzurra, un insieme tra grinta innata, determinazione infinita, freddezza, precisione e velocità al poligono, è andata a cogliere la sua seconda medaglia d’oro in appena 48 ore, la terza della sua stupenda carriera e la trentesima per l’Italia in 51 edizioni dei Campionati mondiali. La 29enne altoatesina nativa proprio di Rasun di Sotto, primo paesino della valle di Anterselva famoso nel mondo proprio per le imprese dei suoi biatleti, ha affrontato i 15 chilometri di una gara estenuante perchè sotto l’aspetto psicologico c’e’ la lotta contro il tempo e non direttamente con le avversarie con quattro sessioni di tiro da affrontare.    Un trionfo ancora più epico se si considera l’andamento della gara con Doro, adesso si la “Regina delle nevi”, chiamata ad una difficile e complicata rimonta. Nei primi due poligoni la Wierer ha fatto 4 su 5, ovvero ha sbagliato l’ultimo tiro della prima sessione in piedi e il secondo di quella a terra. Errori che in questo format non prevedono ricariche o giri di penalità ma un salasso nel tempo che viene automaticamente incrementato e incide sulla classifica.
La forza di Dorothea, che ad un certo punto navigava attorno alla ventesima posizione, è stata quella di non perdersi d’animo. La svolta e’ arrivata alla terza sessione. Doro centra tutti i bersagli, carabina sulle spalle e via tra il bosco all’inseguimento delle avversarie lottando contro se stessa e il cronometro. Al quarto poligono la finanziera fa 5 su 5 e transita con un risicato vantaggio sull’arrembante teutonica Vanessa Hinz, forte staffettista ma mai su podi prestigiosi a livello individuale. 
L’ultima tornata è al cardiopalma. Trascinata dalla voglia di oro, dai tifosi di tutto il mondo ad applaudirla e dai tecnici federali italiani dislocati lungo il tracciato ad incitarla, Doro si presenta sotto gli occhi degli oltre ventimila tifosi multicolori all’Arena Alto Adige in gran velocità. Lo sprint finale e’ inarrestabile, la Wierer pesca in fondo al serbatoio le sue ultime riserve e taglia la fotocellula 2″2 prima rispetto a quanto fatto segnare dalla Hinz. Per la 24enne di Monaco di Baviera quello odierno è il primo podio ad un Mondiale a livello individuale. A completare il podio la norvegese Marte Olsbu Roeiseland a 15″8. Per la 29enne di Arendal si tratta della quarta medaglia in altrettante gare in questa kermesse dopo gli ori nella staffetta mista e nella sprint, ed il bronzo nell’inseguimento.   
«Mi sarei accontenta anche dall’argento, è arrivato l’oro, meglio ancora – ha detto la Wierer -. Il vento era abbastanza fastidioso, ha reso  la gara difficile perchè non era nemmeno costante e al tiro serviva una concentrazione maggiore. Dopo gli errori al primo e secondo poligono, ne ho trovati due puliti e mi sono concentrata sulla sciata per cercare di dare il massimo. Avere già un oro al collo sicuramente mi ha aiutato perche’ mi ha tolto la pressione». Essendo i Mondiali valevoli anche per le classifiche di Coppa del mondo dei singoli format, con questa vittoria la Wierer ha incrementato il vantaggio (+94 punti) nel ranking della generale sulla norvegese Tiril Eclhoff, oggi solo quindicesima a 2’20”

18 Febbraio 2020
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