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6:32 pm, 7 Gennaio 20 calendario

Crisi agenti di commercio “Serve un cambio di passo”

Di: Redazione Metronews
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“Circa 50.000 agenti hanno perso il proprio lavoro in questi ultimi 10 anni, a causa di motivi noti come la disintermediazione commerciale e l’affermarsi dell’e-commerce, mentre per i consulenti la ghigliottina è rappresentata dal monomandato di fatto”. Lo ha detto Alfonso Mei di Anasf (l’associazione nazionale dei consulenti finanziari), attuale membro del cda Enasarco, a proposito della figura dell’intermediario commerciale che sta conoscendo una profonda crisi. “Queste categorie professionali vivono in prima persona la profonda crisi che attraversa il nostro sistema produttivo, ma le risposte fornite dalla politica e dalla Fondazione Enasarco sono state insufficienti; in Enasarco, in particolare, la politica degli ultimi anni ha portato a un disequilibrio della Cassa al limite del sostenibile e occorre intervenire quanto prima”. La proposta  di Mei, in campo per la guida di Fondazione Enasarco alle elezioni di aprile, “riguarda un metodo più moderno e al passo con le nuove dinamiche del settore dell’intermediazione: per garantire ai circa 220.000 agenti, rappresentanti di commercio e consulenti finanziari un’assistenza oggi e una pensione domani, che siano davvero degne di questo nome”.
Incidenza sul Pil. La professione dell’agente di commercio e quella del consulente finanziario hanno una forte incidenza nel panorama economico italiano: basti pensare che solo la prima categoria (composta da circa 220.000 operatori del settore) intermedia qualcosa come poco meno del 70% del Pil italiano, svariando da campi profondamente diversi tra loro come edilizia, abbigliamento, alimentare, merceologia, editoria e altro.

7 Gennaio 2020
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