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8:36 pm, 14 Ottobre 19 calendario

Conte: “Manovra complessa Stasera passaggio importante”

Di: Redazione Metronews
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“Stasera ci sarà un Consiglio dei ministri che approverà un passaggio importante della complessa manovra a cui stiamo lavorando”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo alla presentazione della relazione sull’innovazione e ricerca del Cnr. “Una manovra è sempre complicata, far quadrare i conti è sempre un problema per tutti. Stiamo cercando di rivedere le ultime misure, ma quando leggo i giornali vedo una rappresentazione non corrispondente alla realtà. Abbiamo fatto una riunione fino al mattino e non c’è stato assolutamente quel clima che è stato riportato sui giornali”.
Cdm. «La maggioranza è compatta, il clima di lavoro è buono e sono state trovate nuove risorse per disinnescare l’aumento dell’Iva». Il premier Conte ha mostrato ottimismo ieri improvvisandosi direttore dell’orchestra giovanile del Conservatorio di Avellino. Ma il Cdm previsto in serata è slittato ad oggi perchè «ci sono ancora alcuni dettagli da modulare sulle modifiche da applicare a quota 100». Segno che il governo non ha trovato la quadra. Però i tempi stringono, perchè entro oggi la Ue attende la bozza della legge di bilancio.
Sforbiciata detrazioni. Sul fronte entrate si sta pensando ad un recupero – oltre che sui soliti giochi e sigarette – anche con “tesoretto” da 2 a 5 miliardi recuperabile grazie alla sforbiciata delle tax expenditures, la giungla degli sconti fiscali, ma legata al reddito. Il taglio delle detrazioni, secondo quanto viene riferito, sarebbe legato al reddito con l’introduzione di una soglia (100-120.000 euro) oltre la quale ridurre progressivamente, fino ad azzerare, l’aliquota delle spese detraibili. La misura potrebbe riguardare tutte le detrazioni al 19%, dalle spese sanitarie a quelle per l’istruzione dei figli, escludendo le ristrutturazioni edilizie che sono spalmate su più anni.
Dissidi aperti su Quota 100. Resta più che aperto il fronte con i renziani di Italia viva: «Quota 100 obiettivamente crea un’ipoteca sul futuro delle nuove generazioni – ha detto il capogruppo alla Camera, Maria Elena Boschi – è molto onerosa. Noi diciamo: aiutiamo le nuove generazioni e sosteniamole con investimenti veri sulle famiglie per contrastare anche il fenomeno della denatalità». Da parte sua, anche il dem Dario Franceschini detta misure «irrinunciabili» come l’aumento degli stipendi, l’eliminazione superticket, asili nido gratuiti, fondo famiglie, piano casa, più investimenti dei comuni e green economy.
No a ritorno Fornero. Contro un eventuale ritocco di Quota 100 promette fuoco e fiamme l’opposizione: «Costringere ad andare in fabbrica, a scuola, in ospedale donne e uomini fino a 67 anni con la schiena rotta è follia – ha detto il leader leghista Matteo Salvini – la legge Fornero era e rimane una delle più infami della storia italiana. E se questi proveranno a riportarla smontando Quota 100, la Lega è pronta a dare battaglia». «Quota 100 è una misura a tempo e per pochi – ha replicato la ministra renziana all’Agricoltura, Teresa Bellanova – che non considera i lavori usuranti, discrimina i lavoratori e toglie risorse a giovani e famiglie. Abbiamo sì bisogno di una riforma pensionistica ma che non gravi sulle spalle dei nostri figli».

14 Ottobre 2019
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