Bce
4:11 pm, 25 Luglio 19 calendario

Draghi: “Prima di agire aspettiamo altri dati”

Di: Redazione Metronews
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Non c’è stata nessuna discussione su come agire oggi, “prima di agire vogliamo vedere le prossime proiezioni”. Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi, precisando che “è difficile essere cupi oggi perché la situazione attuale è quella in cui vedi segni di forza. Allo stesso tempo, vedi, specialmente in alcuni settori e in alcuni paesi, un deterioramento rapido delle prospettive economiche e dato che abbiamo avuto le proiezioni dello scorso giugno, abbiamo deciso che volevamo vedere le prossime proiezioni prima di agire”. I rischi di recessione nell’Eurozona rimangono comunque “abbastanza bassi”. Tuttavia “le nostre ultime proiezioni suggerivano che avrebbe potuto esserci un rimbalzo nella secondo parte dell’anno. Ora, gli ultimi segnali mostrano debolezza della crescita sia nel secondo che nel terzo trimestre e dunque questo rimbalzo adesso è meno probabile”. 
Fmi. “Non credo proprio, non sono disponibile. Ne sono onorato ma la questione non si pone”. Lo ha detto il Presidente della Bce Mario Draghi a chi gli ha chiesto di esprimersi in proposito di una sua possibile nomina a direttore generale del Fondo monetario internazionale.  “Non ho deciso cosa farò in futuro”.
Borsa e spread. Piazza Affari annulla lo sprint avuto al termine della riunione odierna della Bce e passa in negativo con il Ftse Mib a -1,26% e 21.807 punti; All Share -1,21%. L’entusiasmo del Borsa valori, in linea con gli altri listini europei, si è raffreddato con la conferenza stampa di Mario Draghi, durante la quale il governatore è stato molto più prudente sostenendo che l’istituto centrale europeo aspetterà di vedere l’andamento di Pil e inflazione prima di adottare nuove misure in materia di politica monetaria.  Lo spread tra Btp e Bund tedeschi dopo essere sceso a un minimo di 176 punti risale e supera i 190 punti a quota 193. Il rendimento del decennale sale all’1,56%. Il differenziale sale sulla scia delle parole di Mario Draghi. 

25 Luglio 2019
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