Un viaggio indimenticabile con Toy Story 4
CINEMA Ogni fine può essere un nuovo inizio. È questo che ha pensato il regista Josh Cooley quando, dopo La grande fuga di Toy Story 3, sembrava tutto finito per la saga dei giocattoli perché Andy era cresciuto e la sua storia con Woody e gli altri si era conclusa. E, invece, tutto ricomincia da questo 4° capitolo (dal 26 in sala) più trascinante di sempre. Ricomincia perché, come dice Cooley, “ci siamo chiesti come sarebbe la vita di Woody in una nuova cameretta, con nuovi giocattoli e un nuovo bambino e da qui siamo ripartiti per questa nuova storia”.
Ma non è tutto; con la comparsa di Forky, forchetta trasformata in giocattolo (che vive la sua crisi esistenziale), le domande sul fine della propria esistenza toccano tutti i giocattoli e, dopo un viaggio in camper zeppo di deviazioni, nulla per Woody e gli altri sarà più come prima. Neppure per lo spettatore che resterà senza parole davanti a un finale, in cui sarà coinvolta anche la pastorella Bo Pepp e che di sicuro non si aspetta. A doppiare il tutto, nell’italica versione e in sostituzione dello scomparso Fabrizio Frizzi, Angelo Maggi voce ufficiale di Tom Hanks che doppia Woody nell’originale. E tra i nuovi doppiatori ci saranno Benji & Fede che danno la voce a 2 peluche di un gioco a premi, Rossella Brescia, Corrado Guzzanti e Luca Laurenti, mentre tornano Riccardo Cocciante e Massimo Dapporto inconfondibile voce di Buzz. E a corredo del film, già sul mercato, una valanga di giocattoli by Disney·Pixar.
SILVIA DI PAOLA
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