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9:57 pm, 5 Giugno 19 calendario

Debito, la Ue avvia la procedura contro Roma

Di: Redazione Metronews
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La Commissione europea compie il primo passo formale per l’avvio della procedura per deficit eccessivo nei confronti dell’Italia.     Il collegio dei commissari presieduto da Jean Claude Juncker infatti, considerando la deviazione del deficit strutturale dell’Italia nel 2018, ha concluso che l’Italia “non ha rispettato il criterio del debito” e che quindi “una procedura per deficit eccessivo basata sul debito è giustificata”.
Aggiustamento. L’Italia nel 2020 deve realizzare con la legge di bilancio “un aggiustamento strutturale annuale dello 0,6% del Pil”, si legge nella prima raccomandazione specifica inviata dalla Commissione europea all’Italia per il 2019 e il 2020. Attualmente nelle previsioni economiche della Commissione, il deficit strutturale dell’Italia peggiorerà dell’ 1,2% nel 2020 anziché migliorare dello 0,6%.    La manovra per il prossimo anno dovrebbe dunque essere del 1,8% del Pil per rispettare pienamente il Patto di Stabilità e Crescita. La Commissione chiede all’Italia che “tutte le entrate inattese” vadano “alla riduzione del debito”.
Moscovici. Le cifre dell’Italia per il 2018 “sono problematiche su due fronti: invece di ridursi, il debito pubblico italiano è aumentato ulteriormente dal 131% al 132% del PIL. E il deficit strutturale, che dovrebbe essere diminuito dello 0,3% secondo la raccomandazione del Consiglio, si è invece ampliato dello 0,1%, il che significa che c’è stata una differenza di 0,4 punti percentuali rispetto alla conformità”. Lo ribadisce il commissario Ue, Pierre Moscovici.      “Sfortunatamente – ha aggiunto – anche per il 2019 prevediamo un leggero peggioramento del deficit strutturale, mentre il Consiglio aveva raccomandato una riduzione dello 0,6% – e le autorità italiane avevano assunto un impegno lo scorso dicembre per evitare qualsiasi deterioramento. Infine, per il 2020, prevediamo un forte aumento del disavanzo sia in termini strutturali che nominali, al 3,5% del PIL, ben al di sopra della soglia prevista dal trattato”, ha concluso Moscovici.

5 Giugno 2019
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