Visto Usa, obbligatorie le informazioni sui social
Ai richiedenti il visto per gli Stati Uniti da ora in poi verranno richieste tutte le informazioni riguardo i loro account sui social e i contenuti pubblicati o condivisi negli ultimi cinque anni. Lo ha annunciato il Dipartimento di Stato, spiegando che la nuova procedura è cominciata venerdì e prevede l’accesso a tutte le informazioni, dai viaggi, agli amici. “Stiamo cercando di migliorare il nostro sistema di verifica – ha spiegato il Dipartimento con un comunicato – senza intaccare la legittimità dei diritti dei viaggiatori”.
Irrigidimento. Già durante la presidenza Obama, il Dipartimento di Stato chiedeva ai cittadini di fornire volontariamente informazioni sulle loro attività sui social. Ma adesso, è diventato un obbligo. L’irrigidimento ulteriore è considerato una violazione della privacy. “Sembra parte di un tentativo di controllare i cittadini – ha commentato la direttrice dell’Immigrants’ Rights Clinic alla Columbia, Elora Mukherjee – è difficile trovare una base razionale a questo provvedimento”. La rete social è ormai una mappa di contatti, abitudini, gusti che riguardano la privacy di una persona. Autorizzare l’accesso agli ultimi cinque anni, secondo la direttrice dell’American Civil Liberties, Hina Shamsi, spingerà le persone ad aprirsi meno e a non sentirsi più libere di esprimere un’opinione.
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