Bongiorno: “La privacy? Sulle impronte non arretro”
Sui controlli biometrici nella Pubblica amministrazione non si arretra. Lo afferma in una nota il ministro per la Pa, Giulia Bongiorno. “Credo che sia arrivato il momento di mettersi a correre, senza continuare a rinviare il cambiamento – sottolinea il ministro – conosco la posizione del Garante alla Privacy, e lo rassicuro sul fatto che sono state studiate modalità di controllo che non violano la privacy: le impronte digitali dei dipendenti pubblici saranno infatti trasformate in codici alfanumerici, in modo che nessun dato sensibile resti in possesso delle amministrazioni. Ribadisco che non intendo arretrare di un millimetro nella battaglia contro chi truffa lo Stato e, allo stesso tempo, i tantissimi dipendenti pubblici perbene che rappresentano – tengo molto a sottolinearlo – la stragrande maggioranza della categoria”.
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