filippine
4:38 pm, 18 Marzo 19 calendario

Nella pancia della balena 40 kg di plastica

Di: Redazione Metronews
condividi

Sedici sacchi di riso, quattro sacchi di quelli utilizzati nelle piantagioni di banane e numerose buste della spesa per un totale record di 40 kg  di plastica: è quello che è stato trovato nella pancia di una balena di Cuvier, morta nei giorni scorsi a est di Davao City.    A fare la sconvolgente scoperta è Darrell Blatchley, fondatore e presidente del D’Bone Collector Museum sull’isola filippina di Davao, che con i suoi colleghi ricercatori ha proceduto all’autopsia della balena, chiamata anche a “becco d’oca” (ziphius cavirostris), dopo averne recuperato la carcassa sabato scorso. 
Choc gastrico.   Le conclusioni sono senza appello: la giovane balena e’ morta di “choc  gastrico”. Le immagini postate su Facebook fanno vedere come il cetaceo fosse letteralmente imbottito di plastica, “la quantità più grande mai vista in una balena” ha commentato Blatchley. “Non ero pronto a trovarmi davanti tale quantità. Era così tanta che la plastica stava cominciando a calcificare” ha riferito il biologo marino.    “E’ disgustoso. I governi devono prendere provvedimenti contro coloro che continuano a considerare corsi d’acqua e oceani come discariche”: è l’appello lanciato dalla direzione del D’Bone Collector Museum, che nei prossimi giorni pubblicherà l’elenco dettagliato degli oggetti recuperati nella pancia della balena di Cuvier. Negli ultimi dieci anni i ricercatori di questo museo hanno studiato le carcasse di balene e delfini recuperati nella zona: di questi 57 sono morti dopo aver ingerito plastica e immondizia varia. 
Thailandia.   A giugno scorso una balena pilota è morta in Thailandia dopo aver ingoiato 80 buste di plastica, l’equivalente di 8 kg. Secondo le stime diffuse da biologi e ambientalisti, ogni anno nelle acque tailandesi circa 300 animali marini, tra tartarughe, delfini e balene, si avvelenano a causa della plastica ingerita. L’abitudine di gettare nella natura e in mare sacchetti in plastica è diventata un’emergenza per l’ambiente particolarmente sentita in 5  nazioni asiatiche – Cina, Indonesia, Filippine, Vietnam e Thailandia – responsabili del 60% della sostanza tossica rinvenuta negli oceani. A rivelarlo  un rapporto dell’organizzazione ambientalista statunitense Ocean Conservancy e del McKinsey Center for Business and Environment, risalente al 2015.

18 Marzo 2019
© RIPRODUZIONE RISERVATA