TORINO
6:56 pm, 12 Marzo 19 calendario

Alla Blutec scattano i sigilli

Di: Redazione Metronews
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LAVORO Ore delicate per l’automotive torinese. Soprattutto alla Blutec di Rivoli, dopo gli arresti domiciliari decisi ieri per Roberto Ginatta con l’accusa di malversazione ai danni dello Stato. L’imprenditore, tra i più importanti del settore, è stato arrestato in qualità di presidente del consiglio di amministrazione – insieme con l’ad  Cosimo Di Cursi – dell’azienda nota per aver rilevato l’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese, che in Piemonte, contando anche le sedi di Asti e Beinasco, arriva a 300 dipendenti. E proprio a Rivoli ieri mattina hanno fatto visita i “baschi verdi”: lo stabilimento è stato perquisito insieme con le altre sedi del gruppo. Il complesso è finito sotto sequestro insieme alle disponibilità degli indagati per più di 16 milioni di euro, come effetto della misura preventiva, a fronte dei circa 20 milioni di finanziamenti statali, arrivati attraverso Invitalia per la riapertura dello stabilimento, finiti al centro dell’indagine. Dall’azienda hanno rassicurato, che «è e continua a essere operativa». Tutto questo mentre a Torino andava in scena il convegno sul futuro dell’auto, organizzato dall’Amma, associazione delle imprese metalmeccaniche torinesi per festeggiare i cento anni di vita, che è stato sospeso a causa di un malore accusato dall’ad della Pininfarina, Silvio Pietro Angori. Cristina Palazzo

12 Marzo 2019
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