TAV
2:09 pm, 1 Marzo 19 calendario

Tria: “Tav? Credo Governo vada verso direzione positiva”

Di: Redazione Metronews
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“Credo che il governo stia andando verso quella direzione”. E’ la replica del ministro dell’Economia, Giovanni Tria, sulla Tav al suo omologo francese, Bruno Le Maire, che, durante il forum economico franco-italiano, ha detto che Parigi è favorevole al progetto e attende la posizione del governo italiano. “Ci sarà una evoluzione positiva perché sono i fatti che ci portano in questa direzione”, ha detto Tria. “C’è una legge e per cambiare ci sarebbe bisogno di un’altra legge, ma non credo sarà così”, ha concluso.
La Francia. “Siamo a favore del progetto Tav: aspettiamo che il governo italiano prenda una posizione”, aveva detto il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire.
L’analisi costi-benefici rivista.  Un supplemento dell’analisi costi-benefici avrebbe abbassato di parecchio la parte negativa dei costi che riguarda l’Italia, che ora sarebbe scesa da 7 miliardi alla metà. Tuttavia il Mit precisa che “l’ulteriore supplemento della analisi costi benefici sul Tav Torino-Lione, che riguarda solo la parte italiana del tunnel di base e la tratta nazionale, è stato prodotto dal gruppo di lavoro del professor Ponti su uno specifico input giunto non dalla Presidenza del Consiglio, ma dal Mit e solamente per lo scrupolo di voler dare un ulteriore riscontro al dibattito che si era creato intorno al metodo della analisi”.    “Come ammesso dagli stessi autori, che il Ministero ringrazia per lo sforzo ulteriore, questo contributo si basa su una impostazione che in qualche modo distorce il corretto fondamento della analisi originale. Il risultato è comunque molto negativo – circa -2,5 miliardi nello scenario realistico, peraltro con una incidenza nettamente inferiore delle mancate accise incassate dallo Stato – e ciò nonostante si considerino i costi dell’investimento al netto dei fondi Ue che, tuttavia, arriveranno eventualmente in massima parte solo a consuntivo”, aggiunge il Mit. 
Mozione contro Toninelli. “Come M5s ribadisco profondamente il no alla Tav senza alcun pregiudizio”. A dirlo è il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, durante un sopralluogo al cantiere del viadotto di Annone Brianza, crollato nell’ottobre 2016 e in corso di ricostruzione. “La Tav può anche servire – ha aggiunto – sono felice se dopo il 2070 serve, ma io sono il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e mi sento responsabile se domani crolla un altro ponte e muore qualcuno, anche se giuridicamente non lo sono, perché avrei potuto impiegare le risorse della Tav per fare manutenzione a quella infrastruttura”. Il Pd presenterà “una mozione di sfiducia per Toninelli che ha bloccato i cantieri in tutta Italia, ha preso in giro gli italiani e per essere stato di fatto commissariato”, dichiara la capogruppo dem in commissione Trasporti Raffaella Paita.  Il Pd presenterà la mozione di sfiduci anche in Senato, ha annunciato il senatore Pd Salvatore Margiotta, capogruppo dem in commissione trasporti. 

1 Marzo 2019
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