“Ex Moi liberato entro un anno”

SICUREZZA Giorni contati per l’ex Villaggio olimpico: entro marzo la seconda palazzina sarà svuota e in un anno saranno liberate tutte. È il cronoprogramma deciso mercoledì nell’incontro tra il ministro dell’Interno Salvini e la sindaca Appendino: «Vogliamo dare rapida soluzione a un problema che si trascina dal 2013», dichiarano all’unisono dopo il confronto al Viminale a cui ha preso parte anche il prefetto Palomba. Intanto è arrivato l’annuncio che ci saranno risorse speciali per chi vorrà essere rimpatriato, oltre al rinnovo del protocollo Moi. Una decisione che arriva a poche ore dal fermo, avvenuto a Rieti, di Umoh Michael Onoshorere, 33enne nigeriano vicino alla mafia nigeriana per la morte del connazionale Andrew Yomi. 
L’uomo era stato trovato senza vita in una stanza dell’alloggio, con il cranio sfondato da un bilanciere da 50 kg: come emerge dalle indagini, era già stato investito il 7 gennaio davanti alle palazzine da un uomo a bordo di una Lancia Y. Non si esclude che  Onoshorere possa essere autore anche del tentato omicidio in via Pietro Micca. 
«Stiamo finendo il censimento degli occupanti – spiegano Salvini e Appendino, dopo l’incontro – entro marzo, come già deciso lo scorso novembre, procederemo al trasferimento degli occupanti della seconda palazzina». Cristiana Palazzo