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8:41 pm, 12 Dicembre 18 calendario

Manovra, deficit al 2,04% prove di pace con la Ue

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Abbiamo anticipato la nostra proposta a Bruxelles sulla manovra. Abbiamo illustrato il nostro piano. Non tradiamo affatto la fiducia degli italiani. Rispettiamo gli impegni presi. Rispettiamo sia la platea che gli importi delle misure sul reddito di cittadinanza e su quota 100. Il saldo finale che abbiamo proposto è il 2,04%». Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dopo l’incontro con il presidente della Commissione Ue Juncker, il vicepresidente Dombrovskis e il commissario europeo agli Affari economici e finanziari Moscovici parlando del rapporto deficit-Pil. «Non spetta a me prevedere quale sarà la reazione conclusiva della Commissione – ha aggiunto Conte – ma la nostra proposta è stata giudicata importante, significativa. C’è un dialogo sereno e costruttivo. Auspichiamo una soluzione positiva pienamemente condivisa». In verità non sembrano essere tutte rose e fiori, anche se uno spiraglio si è aperto. Fonti di Bruxelles fanno sapere che sul progetto di bilancio del governo sono stati realizzati progressi, ma è necessario ulteriore lavoro tecnico nei prossimi giorni per una migliore valutazione.

Più fondi dalle dismissioni

«Abbiamo aggiunto qualcosa sul piano delle dismissioni – ha spiegato Conte – dove eravamo stati prudenti nelle cifre iniziali sulla manovra. Sto lavorando per impedire la procedura di infrazione». Così la previsione di deficit passa dal 2,4 al 2,04%. «Le stime restano quelle, anzi vedrete che la crescita sarà superiore al previsto – ha aggiunto il premier – e non rinunciamo a nulla: reddito di cittadinanza e quota 100 per le pensioni entreranno in vigore come preannunciato sia per quanto riguarda gli importi che la platea». Prima della partenza di Conte per Bruxelles si era svolto un pranzo al Quirinale, nel corso del quale il presidente Mattarella aveva «auspicato che si possa trovare un accordo, perchè la procedura di infrazione rischia di creare problemi pesanti all’economia del Paese». In serata si è svolto un vertice a Palazzo Chigi, anche con i vicepremier Di Maio e Salvini, per fare il punto della situazione. Intanto il governo ha predisposto un pacchetto di una cinquantina di emendamenti alla manovra da presentare tra domani sera e sabato mattina in commissione Bilancio del Senato. Riguarderebbero in particolare un taglio del cuneo fiscale e il rilancio degli investimenti. Annunciata anche una modifica dell’ecotassa sulle auto approvata dalla Camera.

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12 Dicembre 2018
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