Pronta risposta dura alle richieste della Ue

ROMA Sarà un vertice ristretto tra il premier Conte e i due vice Di Maio e Salvini, convocato per martedì pomeriggio, a definire la versione finale della risposta che il governo deve dare in giornata alla lettera con la quale Bruxelles ha chiesto all’Italia di riscrivere la legge di Bilancio. La risposta sarà poi ratificata da un consiglio dei ministri in serata. Lunedì Conte ha già incontrato separatamente i due leader del M5S e della Lega, che hanno ribadito la loro contrarietà a rivedere le stime di crescita del Pil (ipotesi caldeggiata dal ministero dell’Economia) e ad ogni ritocco sostanziale.
Bocciature in serie
Intanto nelle audizioni in Commissione la manovra è stata bocciata da Istat, Corte dei Conti e Ufficio parlamentare del bilancio che hanno evidenziato i rischi per la crescita e la tenuta dei conti pubblici. L’Istat ha ricordato che per un Pil all’1,2% nel 2018 «sarebbe necessaria una variazione del +0,4% nel quarto trimestre» e che i provvedimenti sulla tassazione delle imprese comporteranno un aggravio fiscale «per più di un terzo» di queste.
Pace fiscale ai nastri
Martedì sarà la prima data utile per effettuare i versamenti per chi aderisce al “condono” previsto dal decreto fiscale collegato alla manovra. Il versamento può essere effettuato in un’unica soluzione oppure in 20 rate trimestrali.
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