Il castigatore Icardi incorna il Milan al 93′

CALCIO L’Inter ha fatto suo un derby ultra-tattico, tiratissimo. E lo ha fatto con pieno merito, dopo aver prevalso nel gioco e nelle (numerose) occasioni. Higuain in ombra, sempre. L’ha spuntata Icardi, al 93’, con una incornata implacabile su cross al bacio, e a occhi chiusi, del favoloso Vecino, su cui Donnarumma esita malamente.
La Beneamata conferma il suo momento eccezionale, imbroccando una partita appassionata e quasi perfetta, degna compare di quella giocata a Eindhoven. Ora è terza, lanciatissima. Milan ridimensionato? Questo magari no. Un gradino sotto l’Inter, questo sì.
Nel primo tempo, fatta salva una fiammata finale rossonera (gol di Musacchio annullato per fuorigioco), c’è stata solo l’Inter, per quanto azzoppata dall’uscita di Nainggolan, colpito da Biglia. Più tosti, più pericolosi, i nerazzurri: vedi il gol annullato a Icardi al 12’, per colpa di una millimetrica deviazione di Vecino che metteva Maurito in off-side; vedi il colpo di testa di Perisic al 22’, su cui Donnarumma si supera; vedi la traversa, a Donnarumma ampiamente battuto, di De Vrij, sugli sviluppi di un corner.
Nella ripresa, la prevalenza interista non è cambiata. Politano, Perisic, Keita, Borja Valero si fanno, a turno, sotto Donnarumma.  Unico pericolo vero milanista: Suso, da fuori, all’80’. Davvero poco.
SERGIO RIZZA
Twitter: @sergiorizza