caso cucchi
8:24 pm, 11 Ottobre 18 calendario

Cucchi, un carabiniere accusa colleghi del pestaggio

Di: Redazione Metronews
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Uno dei 5 carabinieri imputati nel processo bis di primo grado per la morte di Stefano Cucchi, Francesco Tedesco, avrebbe accusato gli altri colleghi ritenuti implicati nel pestaggio del geometra romano, deceduto nel 2009 nel reparto penitenziario dell’ospedale Pertini di Roma dopo una settimana di detenzione. La svolta nel procedimento, in corso presso la prima corte d’assise di Roma, potrebbe arrivare dal contenuto delle tre deposizioni rese al pm Francesco Musarò dal carabiniere tra luglio e settembre scorso. Nel corso delle sue deposizioni Tedesco avrebbe parlato anche di una nota di servizio da lui scritta su quanto accaduto e poi inviata alla stazione Appia dei carabinieri ma che successivamente sarebbe sparita. 
Udienza. La notizia è emersa nel corso dell’udienza odierna del procedimento, con il pm Giovanni Musarò che, davanti alla prima Corte d’Assise, ha rivelato come, il 20 giugno scorso, l’agente Francesco Tedesco, tra i cinque imputati nel procedimento, ha presentato denuncia in Procura sulla vicenda.    Nel corso dei tre interrogatori, ha spiegato in udienza il pm Giovanni Musarò, Tedesco avrebbe chiamato in causa tutte le altre persone imputate nel processo: “Secondo quanto messo a verbale da Tedesco, Roberto Mandolini sapeva fin dall’inizio quanto accaduto – ha detto il pm – Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro furono gli autori del pestaggio su Cucchi e Vincenzo Nicolardi, quando testimoniò nel primo processo, mentì perché sapeva tutto e ne aveva parlato in precedenza con lui”.
La sorella. “Processo Cucchi. Udienza odierna ore 11.21. Il muro è stato abbattuto. Ora sappiamo e saranno in tanti a dover chiedere scusa a Stefano e alla famiglia Cucchi”, scrive Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, sul suo profilo Facebook.

11 Ottobre 2018
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