animali in vacanza
8:00 am, 17 Luglio 18 calendario

Non abbandonate gli umani, fatevi pagare una vacanza

Di: Redazione Metronews
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MILANO Restare in Europa o scegliere mete più esotiche tipo Honolulu? Non è la domanda che si pongono i soliti bipedi. Me lo chiedo io, Quattrozampe peloso che di restare in città quest’estate non ne ha proprio voglia. E siccome – si sa – alla fine siamo noi che decidiamo anche per i nostri “accompagnatori” la domanda è più che legittima. Per rispondere mi sono informato. Perché, sì, sono un cane, ma pur sempre “figlio” di giornalisti. E non mi va di fare figuracce.
Partiamo dall’Europa che è la più vicina a livello di distanze e che, quindi, non mi fa venire troppo stress per il viaggio – provateci voi a stare in un trasportino sul treno, sull’aereo o su una nave per parecchie ore, poi mi capirete.
La Francia è un gran bel posto: pensate che a Lione l’84% delle strutture ricettive accolgono sia noi che i gatti (gatti? Chi ha detto gatti???). A seguire ci sono Zurigo con l’82% e Berlino con il 76%. Per trovare delle cucce adatte – pardon, intendevo camere – basta cliccare su uno dei tanti siti che organizzano viaggi con noi pelosetti. 
Restando sempre a distanze “di sicurezza” dall’Italia, ma ormai non più nell’Unione Europea, c’è Londra con il suo Chesterfield Mayfair. Veniamo accolti come delle vere star. Può piacere o non piacere, ma a nostra disposizione abbiamo un servizio di toelettatura ad hoc, un pet store e addirittura una borsa-amenity piena di giochi, sorprese e sacchettini igienici. L’hotel si trova  al 35 di Charles Street. Certo a Londra  piove spesso, e io che sono bassetto mi bagno facilmente.
Proviamo in Spagna.  Al Barcelò Montecastillo Golf in Carretera de Arcos, al km 6, a Jerez de la Frontera, in piena Andalusia, ci offrono una pet box con tanto di cuccia, ciotole firmate e una guida ai centri di toelettatura vicini. Chissà se poi la cuccia può fare la stessa fine che di solito fanno gli accappatoi degli alberghi frequentati solo da bipedi umani….
Sicuramente possiamo portarci via sia le cucce che le ciotole gentilmente messe a disposizione dal Four Season Hotel a Singapore in cui ogni stanza è predisposta per accogliere un quattrozampe come noi (che però non deve superare i 7 chili – tutti a dieta, mi raccomando).
Al Mandarin Oriental di Parigi, invece, ci offrono una lettera di benvenuto e ci presentano Archie Lewoof, l’amico border collie, mascotte dell’hotel.
Volendo esagerare si potrebbe pensare anche al Trump Hotel di Waikiki (223, Saratoga Road, Honolulu) che organizza  escursioni su misura per noi e ci mette a disposizione bipedi per accompagnarci al guinzaglio alla scoperta delle Hawaii.
Infine, il sogno: due aeroporti, il JFK di New York e quello di Denver hanno finalmente capito quanto siamo importanti. Nel primo, entro la fine dell’anno verrà realizzato uno spazio di 16 mila metri quadrati con tanto di piscine a forma di osso, aria condizionata e alberi su cui i gatti (gatti? Chi ha detto gatti????) potranno arrampicarsi.
A Denver, invece, c’è una Spa. Si chiama Paradise4Paws e, oltre ad accoglierci per rilassarci un po’, prevede anche menu equilibrati per affrontare il volo con la pancia piena. Non male, eh?
Io vado a prepararmi. A voi lascio qualche info in più. E, mi raccomando: non abbandonate i bipedi. In fondo, a pagare la vacanza sono loro.
Siti da esplorare:
– viaggiconilcane.it
– zampavacanza.it
– tripfordog.com
– bausocial.it
– dogwelcome.it
JANOSCH PERTUSO

17 Luglio 2018
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