La dipendenza del Brasile dalla “stella” Neymar
CALCIO Parliamoci chiaro: tanti campioni nella stessa squadra li troverete solo nel Brasile. Eppure, la squadra verdeoro arriva in Russia per vendicare lo smacco subito in casa quattro anni fa, quando fu eliminata dalla Germania con una goleada umiliante (7-1). Tante cose sono cambiate in questi anni, a partire dal ct. Nella rosa figurano il portiere della Roma Allison, Marcelo, Miranda e l’ex Milan Thiago Silva: a centrocampo Casemiro e la coppia del Barcellona Coutinho-Paulinho, finendo con l’attacco stellare griffato Neymar, Firmino, Douglas Costa e Gabriel Jesus. Un difetto? Forse c’è. Ed è nella dipendenza da Neymar. Anche quattro anni fa la nazionale carioca crollò quando il suo giocatore migliore si infortunò. Oggi forse le cose sono migliorate (il ct Tite ci ha lavorato, tanto che nei 6 match giocati senza O’Ney sono arrivate 4 vittorie ) ma il cordone ombelicale non è stato ancora spezzato. La Selecao debutterà il 17 contro la Svizzera, poi il 22 toccherà al Costa Rica. Infine la Serbia il 27. L’obiettivo, naturalmente, è riportare in Brasile la Coppa.
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