Vaccini, quattro bimbi fuori dalla scuola
TORINO Tornati dal ponte del Primo maggio, quattro bambini non vaccinati sono rimasti fuori dalle aule delle loro scuole per l’infanzia. Due sono allievi delle scuole “Keller” e “Kandinskij”, nel quartiere Mirafiori, mentre altri due frequentano l’asilo Arcobaleno di Collegno: «Lo impone la legge – spiega Elena Cappai, dirigente dell’istituto comprensivo di via Sidoli che ospita l’asilo Kandinskij – e sino a quando non riceverò i documenti che attestano l’avvenuta messa in regola, non potrò fare altrimenti».
Lo scorso 4 aprile la preside aveva inviato alle famiglie una raccomandata per sollecitare la vaccinazione dei figli, poi venerdì scorso ha informato i genitori che da ieri i bambini non sarebbero più risultati iscritti e così ieri i piccoli non si sono presentati.
Situazione simile a Collegno, rende noto Matteo Cavallone, assessore comunale alle Politiche educative: «Per tutto l’anno abbiamo inviato ai genitori più sollecitazioni. L’Asl ci ha comunicato che, su 172 bambini iscritti agli asili comunali, due non sono stati vaccinati. E così procederemo come da normativa». A Torino sono quasi 800 quelli non a norma. Si schiera dalla parte delle famiglie “No vax” la consigliera regionale M5s Francesca Frediani: «L’obiettivo della legge non è l’esclusione dei bambini dalle scuole ma ottenere la più alta copertura vaccinale possibile», ricorda.
Per l’assessore regionale all’istruzione Gianna Pentenero, «la legge e le circolari hanno definito un iter chiaro che, soprattutto in una regione virtuosa come il Piemonte, è stato estremamente graduale, e che va rispettato».
ANDREA GIAMBARTOLOMEI
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