Puigdemont fermato dalla polizia tedesca

GERMANIA È durata quattro mesi la “fuga” di Carles Puigdemont: l’ex presidente della Generalitat catalana è stato fermato ieri dalla polizia tedesca vicino ad Amburgo, dopo che aveva varcato in auto il confine proveniente dalla Danimarca, e ora rischia l’estradizione in Spagna. Solo a ottobre scorso Puigdemont veniva acclamato dalla folla indipendentista dopo il referendum per la secessione, e quella stessa folla si è subito data appuntamento ieri sulla Rambla di Barcellona per chiederne la liberazione. Il leader indipendentista, che era riparato in Belgio il 30 ottobre scorso, ora è stato trasferito nel carcere tedesco di Neumuenster.
Mandato di arresto europeo
 
Secondo il suo avvocato il fermo è legato al mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria spagnola per l’organizzazione del referendum indipendentista: venerdì scorso Puigdemont era stato incriminato per sedizione dalla Corte suprema spagnola e rinviato a giudizio insieme ad altri 12 esponenti indipendentisti catalani. Puigdemont stava tornando in Belgio dopo aver tenuto una conferenza in Finlandia. La procedura dell’ordine di arresto europeo prevede che adesso Berlino debba decidere sull’estradizione entro 60 giorni.
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