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8:57 pm, 15 Marzo 18 calendario

Presidenti delle Camere prime prove di dialogo

Di: Redazione Metronews
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ROMA Partita ancora tutta da giocare sulle presidenze delle Camere, primo passo delle future prove di dialogo per la formazione di una maggioranza di Governo. Il M5S ha iniziato ieri a sondare le altre forze politiche, rivendicando, da primo partito, la presidenza di Montecitorio. Ma anche la Lega punta ad avere la guida di uno dei due rami del Parlamento. Trasparenza e metodo per eleggere le due cariche di garanzia sono i pilastri sui cui la tattica del M5S si è fin qui mossa, senza nascondere il proprio obiettivo: la presidenza di Montecitorio per realizzare subito l’abolizione dei vitalizi dei parlamentari. Danilo Toninelli e Giulia Grillo hanno visto il leader di Leu, Pietro Grasso, il segretario reggente del Pd, Maurizio Martina e il capogruppo di Fi alla Camera, Renato Brunetta.
Salvini discute con Berlusconi
Intanto sul fronte del centrodestra Matteo Salvini sta cercando di convincere Silvio Berlusconi a formare un «governo dei vincitori». Ovvero centrodestra e Movimento 5 Stelle. Ma senza il Pd, «che ha perso alle urne». Ancora niente nomi su chi possa guidare un eventuale esecutivo e anche i contatti tra Salvini e Di Maio si sono fermati al momento sulle presidenze delle Camere. Ma il dialogo è avviato. L’obiettivo è arrivare ad una convergenza su una piattaforma programmatica basata innanzitutto su economia e rilancio della crescita.
Preoccupazioni di Fitch
Ma i mercati non stanno a guardare. Il risultato delle elezioni politiche del 4 marzo in Italia è che «la formazione di un governo stabile è molto difficile e aumenta l’incertezza sul futuro corso della politica economica e fiscale» del Paese. È quanto affermano gli analisti di Fitch in un report sull’Italia.
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15 Marzo 2018
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