Giornata nera Morti sulla neve

Roma Domenica nera per gli appassionati della neve. Complice il manto bianco fresco, dopo le abbondanti nevicate notturne, sulle piste italiane si registrano due vittime e alcuni feriti gravi, travolti da alavine e valanghe. Sono morti due dei tre sciatori romani che a Campo Felice, in Abruzzo, hanno tentato un fuori pista nella zona chiamata Anfiteatro e sono stati travolti da una valanga. Il superstite, travolto dalla neve, è riuscito a chiamare i soccorsi e lanciare l’allarme. Solo pochi giorni fa, sempre a Campo Felice era morto mentre sciava un 5enne dell’Aquila.
Anche a Udine una slavina si è staccata sul Monte Lussari a Camporosso, travolgendo un gruppo di sciatori freeriders, impegnati anche loro in un fuoripista. Uno di questi è stato estratto vivo ma versa in gravi condizioni. In gravissime condizioni, poi, un 48enne travolto da una valanga causata probabilmente da sciatori fuori pista durante un’escursione sulle Orobie, a Teglio (Sondrio). È in prognosi riservata e le sue condizioni destano serie preoccupazioni. Infine ad Aosta, un bambino di 5 anni è caduto da una seggiovia degli impianti sciistici di La Thuile ed è stato portato in ospedale.