Clima
9:19 pm, 9 Gennaio 18 calendario

Italia spaccata tra slavine e caldo record

Di: Redazione Metronews
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Torino Una slavina si è abbattuta su una casa nella località sciistica di Sestriere, nel torinese. «Ho visto la paura negli occhi della gente, poteva essere un disastro», ha detto all’Agi un operatore della Croce Rossa di Susa, tra i soccorritori intervenuti. Confermata l’evacuazione di 69 persone. Alla fine non ci sono stai feriti per lo smottamento seguito alle intensissime nevicate, con oltre due metri e mezzo di fiocchi caduti nel giro di 40 ore. Nella zona però un’ambulanza è rimasta bloccata per via di un albero caduto sulla strada, e una donna che era stata caricata a bordo per un malore è morta nel tragitto. Difficoltà di collegamento per zone come Cervinia, Cogne e Gressoney. Ieri il pericolo valanghe è stato massimo, ossia di grado 5 (molto forte) sulle Alpi Cozie, Graie e Pennine mentre è stato di grado 4 (forte) sui restanti settori di Piemonte e Valle d’Aosta e sulle Dolomiti. In questi giorni sono possibili valanghe spontanee diffuse di medie e grandi dimensioni con possibile interessamento della viabilità  e delle infrastrutture di fondovalle. Il maltempo intanto si sposta al centro-sud, mentre da domani le temperature torneranno a scendere. 
E al centro-sud temperature altissime
Il meteo sembra impazzito con il Nord sotto due metri di neve ma comunque al caldo, e il Sud sferzato dallo scirocco che sta portando una primavere prematura.   A Roma c’è stata la temperatura minima più elevata degli ultimi 20 anni con 17 gradi all’alba e, con 19.6 gradi, la temperatura massima più elevata degli ultimi 40 anni. A Palermo è stata raggiunta la temperatura minima più elevata degli ultimi 20 anni con 18.8 gradi all’alba e 24.1° gradi come massima più elevata degli ultimi 40 anni. Per il climatologo Giampiero Maracchi non è sorprendente questa coesistenza di caldo e di freddo: «Il cambiamento dei meccanismi di circolazione atmosferici è il segnale più evidente dei cambiamenti climatici in atto. Ci dobbiamo abituare».

9 Gennaio 2018
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