Isaacs: I miei personaggi non sono cattivi

TELEVISIONE L’ultima serie ambientata nell’universo fantascientifico di Star Trek è Discovery, come l’astronave che ospita l’equipaggio protagonista di quest’avventura nello spazio targata Netflix. Jason Isaacs,  attore britannico amato per il ruolo del perfido Lucius Malfoy di Harry Potter, in Star Trek è il tormentato capitano Lorca.
Di nuovo nel cast di un franchise molto popolare…
Non sento il peso di questa eredità: a Lucca Comics & Games ho visto tanti fan soddisfatti ed è un piacere. Anch’io ero un grande fan del capitano Kirk. Probabilmente ho messo qualcosa di lui nel personaggio, ma volevo anche che il mio capitano fosse inedito. La produzione mi avrebbe permesso di mantenere il mio accento inglese, ma mi sono rifiutato: c’è già stato un altro capitano, Picard, interpretato da un britannico.
Le serie di Star Trek sono ambientate nel futuro ma influenzate dal presente.
Discovery più delle altre. È nata in un periodo duro e destabilizzante per gli USA sotto il governo Trump e ciò si riflette sulla serie, che parla di guerra, di futuri incerti e di sopravvivenza.
Lei ha interpretato tanti cattivi: Lorca che tipo è?
Non lo annovero tra i cattivi né tra i buoni. È un uomo con una responsabilità enorme e una missione: vincere la guerra. Ed è disposto a ricorrere a ogni mezzo. È risoluto e con degli ideali, ma vive in tempi bui. In ogni caso, ho interpretato cattivi come Malfoy e posso dire che non esistono cattivi che si sentono tali. Dal proprio punto di vista, si pensa sempre di aver ragione.
Nella sua lunga carriera c’è un ruolo che predilige o uno che rimpiange?
Non penso più in questi termini e pentirsi del passato porta solo alla frustrazione. Il ruolo prediletto? È sempre il prossimo.