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6:30 am, 15 Novembre 17 calendario

Il bello della Sardegna nella testa di due designer

Di: Redazione Metronews
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Wwworkers è la community dei lavoratori della rete, dipendenti o imprenditori che operano con le nuove tecnologie e che si raccontano su wwworkers.it e su Metro.
Un’intuizione imprenditoriale che nasce nello storico quartiere Stampace, nel cuore di Cagliari. Qui ogni anno la processione per Sant’Efisio accoglie migliaia di persone da tutta la Sardegna. E si sfila con gli abiti tradizionali. Ripensare il passato, valorizzandolo e attualizzandolo. Perché in fondo la tradizione non è qualcosa di statico. Vive e si trasforma con la cultura.
Ne sono convinti una coppia di designer. Da due anni per i vicoli della Marina di Cagliari, a due passi dal Porto, Maria Francesca Maniga e Giuseppe Scala stanno ripensando la tradizione della loro terra. Al centro di tutto c’è il tessile isolano, con la sua storia secolare. Nasce così Inveloveritas, brand di abbigliamento e accessori che prende ispirazione dalla tradizione sarda e la trasporta nella contemporaneità.
In realtà al design ci sono approdati per vie traverse: Maria Francesca ha 36enne ed è di Sassari, una laurea in giurisprudenza e un passato da avvocato. Giuseppe ha 37enne ed è della provincia cagliaritana, un percorso nell’educazione non formale e nella cooperazione internazionale. Oggi il laboratorio di cinquantacinque metri quadrati con annesso negozio e magazzino è in un palazzo storico della zona della Marina di Cagliari. Un labirinto di vicoli che trasudano storia. «Si tratta di uno spazio di lavoro e di esposizione aperto al pubblico, dove si può chiacchierare e condividere idee», afferma Maria Francesca.
Da qui il nome del brand. «Gli accessori dicono molto di chi li indossa, esternano una passione, una provenienza o anche solo il gusto per qualcosa».
Il team utilizza diversi tipi di strumenti, tecniche, materiali: dalla pittura a mano sul tessuto al disegno vettoriale, dal ricamo digitale alla stampa serigrafica artigianale. Anche le grucce hanno un disegno particolare e sono realizzate con ricamatrici digitali e taglio laser. «Siamo partiti dagli accessori della tradizione sarda e in particolare dai copricapi. Il primo punto di interesse che ha il copricapo nel costume sardo è la sua struttura. Ma lavoriamo anche su veli, scialli, sciarpe. Tanti accessori che possono essere reinventati nella modernità», precisa Maria Francesca. «La nuova collezione prevede la serigrafia, tecnica di stampa su stoffa unita alla pittura a mano e al ricamo digitale. La tradizione non è ferma nel tempo, ma è dinamica nel disegnare nuove tendenze nel futuro».
Maria Francesca e Giuseppe stanno creando un circuito di imprese, coinvolgendo aziende locali che si occupano di ricami e una sartoria. «Si tratta di sette aziende consorziate nei fatti, in una sorta di filiera controllata».
Inveloveritas vede al centro la donna. «Entrambi siamo interessati al tema dei diritti umani e al contrasto alla violenza». Per Giuseppe è un tema centrale del suo percorso di educatore, per Maria Francesca è il risultato della sua esperienza di studio sul diritto.
Dalla Sardegna all’approdo nei mercati internazionali, con gli accessori venduti in Germania, Inghilterra, Spagna. “Estamos en ello”. Ovvero stiamo portando avanti un progetto con orgoglio, determinazione, passione. È una espressione castigliana che si confonde col dialetto sardo. «Le lingue come la cultura sono ibride. E si tramandano ben oltre la nostra esistenza».
GIAMPAOLO COLLETTI
@gpcolletti

15 Novembre 2017
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