Francesco Rutelli/Lucia Milazzotto/Giancarlo Leone
5:01 pm, 19 Ottobre 17 calendario

Torna il MIA tra cinema, tv e doc

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo torna con la sua terza edizione a Roma dal 19 al 23 ottobre nel “distretto Barberini”. Primo mercato italiano per numero di presenze internazionali, MIA è la piattaforma di business rivolta ai produttori e ai distributori di contenuti transnazionali di alto valore industriale e un’occasione unica per presentare il “Sistema Italia” sulla scena internazionale.
Dedicato a tutti i settori dell’audiovisivo (Cinema, Tv, Doc), MIA prevede quattro linee di attività. Networking: una serie di strumenti costruiti per facilitare l’incontro tra i più di 1.400 operatori accreditati.
Content showcase: 114 film presentati durante gli screening di mercato dedicati ai buyer internazionali e 4 appuntamenti speciali con i  titoli italiani della prossima stagione di cinema e televisione. Coproduction Market & Pitching Forum: 45 progetti da 21 paesi
proposti a oltre 500 potenziali partner di co-produzione;
Talks: un fitto programma con oltre 40 tra panel, masterclass e dibattiti.
La capacità di ‘matchmaking’, ovvero di costruire una rete efficiente di rapporti industriali internazionali è il tratto distintivo di questo evento di mercato, informale e d’eccellenza al tempo stesso. Matching Excellence è, quindi, il nuovo claim dell’edizione 2017, che sottolinea come l’Italia sia portatrice di innovazione e creatività in campo internazionale e MIA sia l’acceleratore di business per l’eccellenza italiana nei rapporti con l’estero.
Per Francesco Rutelli, Presidente di ANICA il MIA è «un perfetto gioco di squadra, dove sia il settore privato che le istituzioni lavorano affiancate per la crescita del settore Cinema e Audiovisivo, con l’obiettivo di migliorare la nostra opportunità di successo sul mercato internazionale.  MIA nasce in un momento di grande fermento per il cinema italiano: una rinnovata capacità di raccontare storie e produrle e una legge molto importante come quella stilata dal Ministro Franceschini, che supporta la produzione di film, serie e documentari».
Mentre per Giancarlo Leone, Presidente di APT: «Negli ultimi anni, l’industria dell’audiovisivo sta vivendo un ‘rinascimento’, grazie alla capacità dei produttori indipendenti di fronteggiare le nuove sfide poste sia a livello nazionale che internazionale. Questa rinascita è anche il risultato delle nuove politiche che  hanno ulteriormente favorito la crescita di case di produzione indipendenti, che investono in contenuti innovativi e internazionalizzazione. MIA è stato concepito seguendo queste linee guida e, oggi, giunto alla sua terza edizione, è più che mai impegnato a supportare le aziende italiane nelle loro sfide su scala globale».
Infine, per il direttore del MIA Lucia Milazzotto: «MIA è uscito dalla fase di start-up e si presenta come un mercato originale e molto strutturato a disposizione dell’industria nazionale e internazionale. La nostra formula contemporanea e flessibile si è perfezionata nel corso di questi tre anni e oggi finalmente possiamo affermare che gli operatori di cinema, televisione e documentario lo considerano un appuntamento importante. La leva sinergica tra i segmenti dell’audiovisivo è un tratto distintivo di questo evento, che rende MIA un luogo unico per incontrare, scoprire, immaginare e investire sui film, serie televisive e documentari di domani. Un mercato di alto profilo per i leader che producono e distribuiscono contenuti di alta qualità».
21 progetti di cinema indipendente:
tra questi,
Noah’s Ark, un film di Sérgio Machado prodotto da Walter Salles,
We Are the Winners di Giovanni Piperno prodotto da Matteo Garrone,
Lo Spietato di Renato De Maria prodotto da Angelo Barbagallo,
The Vice of Hope di Edoardo De Angelis, prodotto da Pierpaolo Verga.
15 i titoli
presentati al MIA TV Drama Series Pitching Forum:
una selezione ampia e variegata in termini di geografie, generi e dimensioni produttive, che spazia da progetti a forte impronta indipendente alle nuovissime produzioni di importanti società, come All3 Media,
 Company Pictures, Saga Films. Di grande rilevanza il parterre degli interlocutori internazionali, chiamati a incontrare i progetti: commissioning editor e head of production, finanziatori e talent agents da Europa e Stati Uniti.
Il MIA DOC Co-Production Market & Pitching Forum
presenterà
9 progetti
di produzione italiana, incentrati sul tema dell’Human
 Interest, Current Affairs e Investigative Journalism. Tra i titoli selezionati figura “My
 Missing Sister” (documentario sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, regia di Alessandra Bruno, prodotto da Raffaele Brunetti
 e da Ilona Grundmann).
Interessante novità di MIA 2017:
Graphic Novel Rights Center, un format che favorisce l’incontro tra l’industria audiovisiva e gli editori indipendenti di graphic novel, uno dei generi letterari più vitali in termini di qualità narrativa e capacità di essere in sintonia con il suo pubblico. L’iniziativa mira a favorire
 lo sfruttamento da parte di cinema e tv di properties indipendenti come quelle selezionate e che verranno presentate ai produttori in sessioni di pitch.
Tra queste figurano:  “Le ragazzine stanno perdendo il controllo La città le teme. La fine è azzurra” di Ratigher, “Cosmo” di Marino Neri, “La favorita” di Matthias Lehman e “Brian the
brain”  di Miguel Angel Martin, “Alien” di Aisha Franz.
I PREMI
II progetti “incubati” dentro il mercato di coproduzione di MIA 2017 concorrono all’assegnazione di premi per un valore totale di 55.000 euro.
 

19 Ottobre 2017
© RIPRODUZIONE RISERVATA