Io viaggio da sola (e aumento l’autostima)
USA Andare all’estero senza un partner è una tendenza in netta crescita. Infatti, un sondaggio di Visa Global Travel 2015, condotto in 25 paesi, ha mostrato che il 37% delle persone preferisce viaggiare da sola. Due anni dopo, un’indagine effettuata da Booking.com ha rivelato che il 72% delle donne ha viaggiato da sola per affari o per piacere. E il 65% di loro ha confermato che in questo modo è aumentata la fiducia in se stesse.
Ecco perché i viaggiatori come Candace Rose Rardon, creatore del blog “Moment Sketchers”, hanno iniziato a consigliare alle donne come viaggiare da sole e soprattutto a farlo in modo sicuro. Per esempio, Lauren Juliff, del blog “Never Ending Footsteps”, è abbastanza onesto sui viaggi in siolitario delle donne, da affermare che si possono visitare luoghi meravigliosi, ma anche vivere esperienze disastrose.
Muoversi in sicurezza
L’anno scorso Maria Coni e Marina Menegazzo, due donne provenienti dall’Argentina, che hanno viaggiato in Ecuador, sono state uccise. Lo stesso è accaduto a Sarai Sierra in Turchia, durante il suo primo viaggio da sola all’estero nel 2014. Queste morti sono state raccontate dai media e molte persone hanno incolpato le donne per aver intrapreso i viaggi da sole. Ma Guadalupe Acosta, dal Paraguay, ha scritto una lettera che è diventata virale sui social media, criticando questo modo di vedere la questione. E il suo il tag #Viajosola (io viaggio da solo – Ed.) apparso su Twitter ha fatto il botto: più di cinquemila donne hanno condiviso le proprie esperienze di viaggio.
E nel frattempo i noti blogger come “The Blonde Abroad” e film come “Wild” (2014) con Reese Witherspoon continuano a mostrarci che le donne possono affrontare i loro timori e viaggiare da sole. Ecco perché sempre più donne preferiscono farlo.
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