terrorismo
8:12 pm, 9 Ottobre 17 calendario

Si indaga sul fratello del killer di Marsiglia

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Un convinto jihadista, foreign fighter nel teatro siro-iracheno e probabile «cattivo maestro» del fratello Ahmed, responsabile dell’omicidio di due ragazze a Marsiglia lo scorso primo ottobre. È il ritratto di Anis Hannachi, il tunisino arrestato a Ferrara. Era stato respinto e rispedito nel Paese di origine nell’ottobre 2014 perchè «irregolare». «Ci aspettiamo importanti sviluppi – ha detto il procuratore antiterrorismo, Franco Roberti – anche se al momento Anis non sta collaborando». Secondo le informazioni provenienti dalla Francia, ha spiegato Claudio Galzerano (Ucigos), il giovane avrebbe potuto essere in Italia dal 27 settembre ma in realtà «la prima traccia certa della sua presenza nel nostro Paese data 4 ottobre, in Liguria».
Perchè è tornato in Italia?
È ancora da chiarire cosa lo abbia portato a tornare nel nostro Paese. Una cosa pare certa: Anis Hannachi, dai sicuri trascorsi jihadisti, accusato oltralpe di associazione terroristica e di complicità nel duplice omicidio di Marsiglia, «non si è radicalizzato nel nostro Paese» e lo stesso vale per il fratello Ahmed. Altro elemento accertato: «Non ci sono evidenze di azioni in programma nel nostro Paese» e nemmeno della disponibilità di basi d’appoggio.
METRO

9 Ottobre 2017
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo