Ilva
8:42 pm, 9 Ottobre 17 calendario

Salta il tavolo su Ilva Calenda: “Rispettino impegni”

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Quello che è accaduto è che l’accordo con l’investitore prevedeva che si sarebbero salvaguardati i livelli di anzianità che fino a oggi erano stati maturati, in modo che non tornassero indietro gli operai nella retribuzione. Invece l’investitore su questo non è stato chiaro, mettiamola in questo modo, per ora, e io gli ho risposto che finchè non è chiaro io il tavolo non lo apro». Con queste parole il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha annunciato che la trattativa sul futuro dell’Ilva e dei suoi operai è stata aperta e chiusa dopo due minuti. E alle perplessità della Mittal, la cordata acquirente, sempre dal Mise, in serata, hanno fatto sapere: «Lo sconcerto espresso è incomprensibile perché questo punto è chiaro».
Scioperi e cortei
Queste due battute rendono l’idea della convulsa giornata di lunedì sul destino del polo acciaieristico italiano. Giornata che ha visto protagoniste Taranto e Genova Cornigliano, Novi, con cortei, sit in e blocchi stradali e, appunto, Roma. Con la politica protagonista. A Genova momenti di tensione con lanci di fumogeni mentre a Taranto i sindacati hanno proclamato 24 ore di sciopero con mobilitazione continua.
«Non sono licenziamenti»
La notizia dei quattromila esuberi era già nota da mesi tanto che c’erano state anche alcune interrogazioni parlamentari presentate. Ma Calenda fa sapere che il pomo della discordia è il livello salariale. La riassunzione degli operai più anziani, cioè, con l’attuale legge. Cioè quello stesso jobs act licenziato dal governo. Il ministro ha ricostruito la vicenda sottolineando che è stata scelta «la migliore offerta secondo i parametri di gara. In questa offerta ci sono degli esuberi, tengo però a precisare che gli esuberi non sono licenziamenti perchè rimangono in carica all’amministrazione straordinaria per spendere il miliardo e 100 che abbiamo per fare le bonifiche, quindi nessuno è lasciato a casa». Ma chi lavora lo dovrà fare con stipendi ridimensionati e minori tutele. Come prevede la legge.
STEFANIA DIVERTITO

9 Ottobre 2017
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