Milan-Rijeka 3-2 rossoneri, vittoria last minute
CALCIO Un finale thriller ha regalato la vittoria al Milan contro il Rijeka: 3-2 last minute. A salvare la baracca è stato Patrick Cutrone, quando il Milan si era fatto recuperare due gol in cinque minuti grazie a due errori individuali. Prima del gran finale, che Fassone in tribuna scandiva scuotendo la testa, torvo, il Milan aveva segnato grazie ad un lampo (al 14’pt) di Andre Silva e ad un gol di rapina di Musacchio (8’ st), bravo a inserirsi nella scia di un pallone sporco in area. L’Europa League non è la Champions, ma la squadra croata appartiene a quel proletariato del pallone che non s’inchina alla maestà di squadre blasonate. Nel primo tempo il Milan ha fatto fatica a trovare verticalità, mentre è stato molto bravo a ricompattarsi in difesa. Il Rijeka, al 24’ pt, si mangia il pari con Puljic, di testa. Nella ripresa fuori Çalhanoglu, dentro Bonaventura: il ritmo cala, ma all’85’ il Riieka riapre la partita: Bonucci si fa scappare Acosty, Donnarumma esce come può e Acosty, su rimpallo, la butta dentro. È l’inizio dello psicodramma. Tre giri d’orologio dopo, Romagnoli butta giù Crnic: è rigore, che Elez trasforma. Ma al terzo minuto di recupero, Cutrone trova il colpo di coda, fissando il risultato sul 3-2. Il Milan ha vinto, ma non è fuori dalla crisi: e domenica c’è la Roma. L’altra italiana, l’Atalanta, ha ottenuto invece un importantissimo 1-1 punto a Lione. I bergamaschi con Gomez hanno rimontato il vantaggio di Traore dopo una gara di sofferenza.
A.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA