Colin Farrell conteso fra tre donne

CINEMA Virginia. Guerra civile americana. Un soldato che finisce in un convitto femminile, praticamente in un mondo a parte. A questo punto la sua guerra cambia e diventa guerra tra i sessi. Lui ha il volto di Colin Farrell e si trova conteso fra tre donne, Kirsten Dunst, Nicole Kidman e Elle Fanning. Ecco  L’Inganno, diretto da Sofia Coppola che rifà con una prospettiva tutta femminile “La notte brava del soldato Jonathan” del 1971, da oggi nei nostri cinema dopo esser stato premiato per la Miglior Regia all’ultimo festival di Cannes.
E se Kirsten Dunst, alla terza collaborazione con la Coppola dopo Il giardino delle vergini suicide e Marie Antoinette quando aveva solo 16 anni, spiega che «la storia è quella di tre donne che manipolate in qualche modo dall’uomo tirano fuori delle tensioni sopite e innestano delle dinamiche ormai seppellite da tempo», la Coppola chiarisce: «Mi interessava raccontare come cambiano le dinamiche del potere e dei rapporti tra donne quando si inserisce un uomo ed è qualcosa che è sempre avvenuta ed avviene».
E le fa eco Elle Fanning: «Il mio personaggio, la più giovane è cresciuta con una madre che le ha sempre detto che la cosa più importante è essere seducente con gli uomini, quindi appena ne vede uno dopo tanto tempo fa il possibile per accaparrarselo e si sente al centro dell’universo». E l’unico uomo, il fascinoso Colin Farrell? «Il bello è stato che lo abbiamo reso un oggetto, per una volta abbiamo invertito i ruoli e lui è stato al gioco».
SILVIA DI PAOLA