Kingsman, le spie sono tornate
CINEMA Il fascino senza tempo delle spie nell’era dei videogame e della tecnologia indossabile strizzano l’occhio ai ragazzini abituati allo humour dei videoblogger di YouTube, senza dimenticare il mitico James Bond. Matthew Vaughn aggiorna la spy story e rilancia, scommettendo sulle nuove generazioni che di 007 hanno sentito comunque parlare. Così se “Kingsman: The Secret Service” (400 mln di dollari d’incasso) è stato il più inatteso successo 2015, il sequel “Kingsman: Il cerchio d’oro” (da oggi con Fox in 350 sale) è uno tra i più attesi della stagione. E c’è da scommetterci non deluderà.
«Non è un sequel normale, il film alza l’asticella e il cast è iconico» così Halle Berry, new entry da kolossal con Channing Tatum, Jeff Bridges, Pedro Pascal, Julianne Moore (superba nel ruolo della cattivissima) e un sorprendente Elton John che fa la parodia di se stesso e strappa applausi. Nel super cast anche Colin Firth.
ORIETTA CICCHINELLI
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