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9:16 pm, 19 Settembre 17 calendario

La lista dei cattivi secondo Donald Trump

Di: Redazione Metronews
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ONU Corea del nord, Iran, Siria, Venezuela, Cuba: Trump non usa toni diplomatici e mette alla berlina quelli che definisce «Stati canaglia». E non lesina minacce. «Ci incontriamo in un momento di immense opportunità e grande pericolo, dipende unicamente da noi se porteremo il mondo a nuove altezze o lo lasceremo cadere in una valle di rovina»: con questo esordio Trump ha aperto il suo primo discorso all’Onu, durato 41 minuti. «La piaga del nostro pianeta oggi è un piccolo gruppo di regimi canaglia, che non rispettano né i propri cittadini né i diritti sovrani nei loro Paesi. Se i molti giusti non affronteranno i pochi cattivi, sarà il male a trionfare». A proposito di Pyongyang Trump ha minacciato che gli Usa, «se saranno costretti a difendere se stessi e i loro alleati» non avranno scelta «se non quella di distruggere totalmente la Corea del Nord». Ha poi definito l’Iran un «regime sconsiderato». Quanto alla Siria, Trump ha parlato di «regime assassino». Nel mirino di Trump, pure «la dittatura socialista» in Venezuela («non possiamo restare a guardare») e il governo di Cuba. Trump ha sottolineato che gli Usa vogliono «pace e armonia» ma sono pronti a ricorrere alla forza. Ribadito che l’accordo di Parigi va cambiato (Macron ha già risposto picche), e sui migranti ha detto che vanno aiutati a casa loro. E ha brindato all’Onu: «Il potenziale è illimitato e possiamo fare meglio». 
Corea del Nord
Per Trump regime nordcoreano è «depravato» e kim un «Rocket Man in una missione suicida per se stesso e per il suo regime». «Se costretti a difenderci non avremo altra scelta che distruggere totalmente la Corea del Nord». 
Iran
«L’accordo sul nucleare iraniano è stato uno dei peggiori. Questa intesa è un imbarazzo per gli Usa e penso che non abbiate ancora sentito le ultime, credetemi», ha detto Trump. Gli Usa dovrebbero confermare l’accordo entro metà ottobre.
Terrorismo
«I terroristi e gli estremisti – ha detto Trump – hanno guadagnato forza e sono sparsi in ogni regione del pianeta. Dobbiamo fermare i terroristi dell’Islam radicale». «Molte parti del mondo sono in conflitto e alcune stanno andando all’inferno». 
O.BA.

19 Settembre 2017
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