Cinema
8:00 am, 4 Luglio 17 calendario

L’Italia piange il ragionier Fantozzi

Di: Redazione Metronews
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ROMA È morto ieri mattina alle 6 l’attore Paolo Villaggio. Aveva 84 anni. Ad annunciarlo la figlia Elisabetta su Facebook dove, su una foto del padre giovanissimo, scrive: «Ciao papà, ora sei di nuovo libero di volare». Nato a Genova il 30 dicembre del 1932 è stato interprete televisivo e cinematografico di personaggi legati a una comicità paradossale e grottesca, come il professor Kranz, il timidissimo Giandomenico Fracchia e il ragionier Ugo Fantozzi.
 «Aveva il diabete e si è curato poco e male», ha detto la figlia Elisabetta, aggiungendo che il padre era stato ricoverato prima al Gemelli dal 14 maggio al 9 giugno, e poi è stato trasferito nella struttura di Collina Fleming. «Un mese e mezzo fa abbiamo fatto una serata a Capodistria – ha ricordato invece il figlio Pierfrancesco – poi ha avuto una forte infezione determinata dal diabete».
 Sarà allestita probabilmente domani mattina in Campidoglio la camera ardente di Paolo Villaggio.  A seguire dovrebbe esserci una cerimonia laica, nel pomeriggio o la sera, alla Casa del Cinema di Roma. «Come vorrebbe essere ricordato? Con un funerale a San Pietro»: lo hanno detto quasi sorridendo i figli di Paolo Villaggio. Notoriamente ateo,  «diceva spesso scherzando: “Se devo avere un funerale in Chiesa, lo voglio a San Pietro», ha aggiunto la figlia Elisabetta.
All’attività comica fa eco quella di scrittore, cominciata proprio con un libro su Fantozzi, al quale seguiranno altri otto sul ragioniere, e altri libri di carattere satirico. Ha recitato in parti più drammatiche, partecipando a film di registi come Federico Fellini, Marco Ferreri, Lina Wertmüller, Ermanno Olmi e Mario Monicelli.
 Ricevette il Leone d’oro alla carriera nel 1992, in occasione della 49ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
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4 Luglio 2017
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