Spazio
10:43 pm, 25 Giugno 17 calendario

Alieni, la Nasa smentisce gli annunci di Anonymous

Di: Redazione Metronews
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La Nasa starebbe  per annunciare che sono state scoperte forme di vita aliene nello spazio.  A dirlo è il gruppo di attivisti hacker Anonymous, che ha diffuso un video in cui ipotizza la novità.  Video che però è stato smentito dalla stessa agenzia spaziale americana.
La rivelazione. Secondo Anonymous, citato dal britannico Independent, nell’ultimo incontro della “Us Science Space and Tecnology committee” della Nasa, un portavoce, il professore Thomas Zurbuchen, ha dichiarato: “La nostra civiltà è sul punto di scoprire le prove di vita aliena nel cosmo. Alla luce delle differenti missioni che sono impegnate nella ricerca di vita aliena, siamo sul punto di fare una delle più profonde e senza precedenti scoperte della storia”. 
Nuovi esopianeti.   Anonymous lega questa dichiarazione, non resa pubblica, all’annuncio della scorsa settimana della scoperta di altri 219 nuovi esopianeti (ovvero all’esterno del sistema solare) di cui 10 rocciosi e che si trovano nella cosiddetta “fascia di Goldilocks”, ossia la porzione di spazio che rispetta i requisiti per la possibilità di ospitare forme di vita. Pianeti che non si trovano troppo vicino al Sole, come l’inferno di Mercurio (il pianeta più vicino alla nostra stella) o troppo lontano, come Nettuno (una palla di ghiaccio). Pianeti che sarebbero in grado quindi di ospitare sulla propria superficie l’acqua allo stato liquido, considerata la condizione indispensabile per avere forme di vita. 
La smentita. Tuttavia a smentire le rivelazioni di Anonymous è stato lo stesso Thomas Zurbuchen, che in un tweet, poi rilanciato dalla stessa Nasa, avverte: “Contrariamente a quanto annunciato non sono in attesa annunci della Nasa che riguardano la vita extraterrestre”. E poi, rispondendo a una domanda sul fatto che “siamo soli nell’universo”, lo stesso Zurbuchen ha aggiunto: “Non si sa ancora, ma abbiamo molte missioni che stanno andando avanti e che possono aiutarci a rispondere a questa domanda fonamentale”.

25 Giugno 2017
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