Ninna Nanna/Inaudi/Frassica
12:54 am, 23 Giugno 17 calendario

Un film sul disagio di essere mamma

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Per cornice la Sicilia tra Gibellina, Castelvetrano Selinunte e Tre Fontane, per cast una sfilza di attori noti, da Francesca Inaudi a Nino Frassica, da Fabrizio Ferracane a Guia Jelo, da Maria Rosaria Omaggio a Luca Lionello e per colonna sonora la voce di Francesco Kekko Silvestre leader dei Modà. Il tutto per raccontare il disagio dell’esser mamma.
Oltre il miele dei Mulini Bianchi e la banalità degli stereotipi, il disagio e la paura di chi si trova un neonato tra le braccia. Racconta questo Ninna Nanna di Dario Germani ed Enzo Russo (dal 29 in sala) attraverso la storia di Anita (Inaudi), enologa talentuosa che aspetta una bimba che non vede l’ora di conoscere ma che, dopo il parto, sente la sua serenità diventare inquietudine, il suo passato precipitarle addosso e tutto da rimettere in discussione.
Ma da dove sono partiti i due registi?
Dall’idea di raccontare una storia comune e allo stesso tempo complessa, di quelle storie spesso tenute nascoste per via del tema molto delicato che è quello della depressione post partum, di cui si parla troppo poco.
Perché?
Si tratta ancora di un vero tabù. Sembra innaturale anche solo pensare che una madre possa aver difficoltà ad accettare tutto quello che comporta un neonato, che possa essere terrorizzata da un indifeso neonato. Però accade.
Con quali conseguenze?
A volte drammatiche per le reazioni del compagno, della famiglia, degli amici che a volte esasperano o minimizzano facendo danno in ogni caso in una realtà di cristallo che andrebbe gestita senza pregiudizi.
 
SILVIA DI PAOLA

23 Giugno 2017
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