legge elettorale
2:34 pm, 8 Giugno 17 calendario

M5S vota contro i “patti”: legge elettorale quasi morta

Di: Redazione Metronews
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Il sistema tedesco è già quasi morto del tutto. Il M5S infatti ha votato a favore dell’emendamento a prima firma della deputata azzurra Biancofiore sul sistema di voto in Trentino, emendamento sul quale era stato dato parere contrario dal relatore. La norma è passata con 270 sì, 256 no e un astenuto. E ad alimentare la tensione anche il “disguido tecnico” del tabellone elettronico che durante il voto segreto ha invece reso palese le votazioni: nei pochi istanti in cui sul tabellone in alto nell’emiciclo sono comparse le lucine rosse (voto contrario), verdi (voto favorevole) e bianche (astensione) è stato evidente come stavano votando i vari deputati. E le luci verdi indicavano il gruppo grillino.
“Una trappola del M5S”. “E’ stata una trappola organizzata dal Movimento 5 Stelle, che ha cercato un espediente per far fallire l’accordo e far cadere la legge”. Ne è convinto il capogruppo del Pd, Ettore Rosato. “E che sia così lo dimostra il fatto che quell’emendamento in commissione i 5 Stelle lo avevano bocciato e che hanno sempre detto che per loro gli emendamenti dirimenti erano sul voto disgiunto e sulle preferenze, non sul sistema del Trentino. Dunque è evidente che la loro operazione è stata fatta per far fallire la legge ma così hanno tradito non solo il patto ma il loro stesso blog che si era espresso a favore”.
Tutti riuniti. Quasi tutti i gruppi sono ora riuniti per decidere il da farsi. Silvio Berlusconi ha convocato un vertice di Forza Italia a Palazzo Grazioli per fare il punto dopo l’incidente sul voto segreto alla Camera che ha affossato l’accordo a 4 sulla legge elettorale. “La legge elettorale è morta, e l’hanno uccisa i 5 Stelle”, sono le parole del relatore, il Pd, Emanuele Fiano.

8 Giugno 2017
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