Verso un futuro di cyborg come Iron Man
USA Chi avrebbe mai pensato che gli inventori degli eroi dei fumetti, come Iron Man, negli anni Sessanta, stessero semplicemente anticipando il futuro? La corsa tra l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti iniziata in piena Guerra Fredda, ha causato un’esplosione nello sviluppo della tecnologia, che ha avuto le sue conseguenze nella vita civile a partire dagli anni ’90, basta pensare a Internet. E adesso questa tecnologia entra ancora di più nella nostra vita. Ad esempio, una società svedese chiamata Epicenter sta installando impianti di microchip nei propri dipendenti fin dal 2015.
Hannes Sjöblad, che lavora in azienda, ha organizzato eventi in cui le persone hanno avuto l’opportunità di avere microchip definiti RFIC (circuito integrato a radiofrequenza) basato su standard Mifare (tecnologia utilizzata in carte bancarie senza contatto) e NFC (Short-range Tecnologia di comunicazione wireless che consente lo scambio di dati) incorporato all’interno del pollice e dell’indice.
«Lo scopo di questi microchip è semplificare la vita quotidiana – ha spiegato Patrick Mesterton, CEO di Epicenter – sostituendo le cose più frequentemente usate come chiavi e carte di ogni tipo. I dati vengono memorizzati in un microchip grande come un chicco di riso». Peter Ottsjö, giornalista di tecnologia, ha voluto inserire il chip: «Mi interessa capire come le tecnologie cambino in meglio o peggio la nostra vita». E a chi gli chiede se non abbia paura, risponde: «Tutti hanno lo smartphone, e non si preoccupano dei rischi connessi».
METRO WORLD NEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA