Nasce la nuova Inter Ninja, ultimatum alla Roma

CALCIO «Mai pensato a un altro allenatore che non fosse Spalletti», ha detto ieri Ausilio. Il quale, come tutti, dice ogni tanto bugie a fin di bene: dimenticati Simeone e Conte, ci si è “sposati” facilmente con Spalletti. Che è volato in Cina e che per il prossimo biennio allenerà i nerazzurri: «Felice di come ci siamo trovati d’accordo su tutto», ha detto l’ex tecnico giallorosso. Prima mossa: capire se cedere Perisic o meno, per fare cassa e muoversi con più tranquillità sul mercato. La Roma aspetta invece di trovare un accordo con il Sassuolo per arrivare a Di Francesco: «Non ci resta che concludere, non col tecnico, ma con la squadra in cui si trova», ha detto Pallotta alla radio americana SiriusXM. Intanto Nainggolan  aspetta il rinnovo con adeguamento del contratto a 5 milioni a stagione. E se non dovesse arrivare la firma, le sirene straniere suonerebbero tutte insieme (Chelsea e Bayern): ma attenzione all’Inter. «Io ho dato, fatto, promesso e mantenuto. Adesso non tocca più a me»: dal ritiro con la nazionale belga  Nainggolan ha lanciato segnali chiari alla Roma.  Pioli è intanto il nuovo tecnico della Fiorentina, mentre colpi di scena su Allegri non ce ne saranno e il suo contratto sarà rinnovato fino al 2020: a proposito di Juve, Lemina ha detto che vuole giocare di più e di essere attratto dal Valencia, mentre per arrivare a Bernardeschi il sacrificato potrebbe essere Rincon. Al centro della scena c’è pure Bonucci: se dalla Premier offriranno 50 milioni, se ne parlerà. In casa Milan, aspettando l’evolversi della telenovela Donnarumma (ha già stufato), è certo l’ingaggio di Ricardo Rodriguez, esterno difensivo svizzero proveniente dal Wolfsburg cui andranno 15 milioni (più bonus). Balotelli è a un passo dal Borussia Dortmund, dimenticando così il mare di Nizza: Raiola ne sta trattando l’ingaggio, con relative faraoniche percentuali a proprio vantaggio.
DOMENICO LATAGLIATA