legge elettorale
9:19 pm, 6 Giugno 17 calendario

Napolitano piccona la legge elettorale

Di: Redazione Metronews
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ROMA  «Stiamo facendo una legge elettorale che nessuno capisce più assolutamente, ma neanche voi riuscite più a capire quando dovete mettere otto croci su cinque sei cose che non capite». Lo ha detto Beppe Grillo a Taranto. Non è una bocciatura della legge, ma un tentativo di giustificazione di fronte a quanto sta accadendo. Per Grillo, i cittadini non sono interessati e non capiscono le leggi elettorali, ma il Movimento 5 Stelle ci ha «messo la faccia perché non potevamo lasciare che PD e Forza Italia scrivessero le regole del gioco a loro uso e consumo».
Chi invece non ha mezze misure è l’ex presidente Napolitano. È durissimo l’affondo nei confronti di Renzi, Berlusconi, Grillo e Salvini: le elezioni anticipate minano la credibilità politico-istituzionale del Paese, «vedremo il risultato di questa grande impresa di quattro leader di partito che agiscono solo calcolando le loro convenienze». Per l’ex presidente «è semplicemente abnorme che il gioco e il patto extra-costituzionale sulla data del voto sia quasi diventato un corollario dell’accordo tra partiti sulla nuova legge elettorale, che già sembra destinata a rendere più difficile la governabilità del Paese». 
Ieri un’Aula della Camera vuota come sempre accade nelle sedute senza voto (una ventina i presenti) ha iniziato la discussione della legge, che Pd e Fi confermano di voler portare avanti a patto che nessuno dei 4 si sfili.
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6 Giugno 2017
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